Si fa tanto parlare di scuole come possibili focolai, di locali dove sarebbe più rischioso venire a contatto con un positivo per via dell’affollamento, specie in alcune ore del giorno. Da qui le decisioni di chiudere o limitare fortemente queste attività.
Poi però capita di vedere delle foto scattate martedì mattina, giorno di mercato a Termoli in zona via Maratona e dintorni. Le ha scattate un cittadino, che come tanti altri si chiede come un assembramento del genere possa passare inosservato, o meglio senza che nessuno si preoccupi delle conseguenze.
Non è nemmeno una novità, perché alla cosiddetta ‘fiera del sabato’, quella che si svolge in via America, sabato scorso la situazione era pressoché identica. Segnaletica, igienizzante e mascherine ci sono, ma il rispetto della distanza e il divieto di assembrarsi sembrano non esistere.
“Vi invio queste foto – scrive l’autore della segnalazione -, appena scattate a Termoli, che spero pubblicherete, per chiedere: Toma Presidente: ma di cosa stiamo parlando, quali limitazioni se poi succede questo, perché molti hanno le mascherine ma non mi pare ci sia alcun distanziamento sociale?
Sindaco di Termoli: scuole, palestre chiuse. Mercatini e fiera? Mi spieghi lei perché io davvero non capisco.
Miei cari concittadini domando con tutto il rispetto per I commerciati, cosa ci sia al mercato di così urgente e indispensabile da comprare? Mutande rosse per Natale?”.
commenta