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2021: Non per l’Io, ma per il Noi

di Maria Chimisso – segretaria circolo Pd di Termoli

 

L’anno 2020 è stato bisestile: per chi crede nella mala sorte, “bisesto uguale funesto”. Anche chi non ci crede sa bene che è ancora tutta da combattere la guerra contro il Covid; l’ECDC, il Centro europeo per il controllo delle malattie, segnala l’alto il rischio che nuove varianti si diffondano in Europa, causando ulteriori contagi. Il Molise fa registrare un tasso di positività decisamente in crescita, che passa dal 6% all’11,5%; 30 i nuovi casi a Campobasso, 11 a Termoli, le città più colpite. Contemporaneamente, si combatte su un altro fronte, che è quello aspro dell’economia.

Il “Rapporto sulle prospettive per l’economia italiana nel 2020-2021” pubblicato dall’ISTAT il 3 dicembre 2020, ci dice che il Pil nel 2020 si contrae del -8,9%, con una ripresa parziale del +4,0% nel 2021. L’economia non decolla, anche perché le imprese, le famiglie e i cittadini hanno timore di investire e di spendere. Persino il rapporto sull’economia del Molise della Filiale di Campobasso della Banca d’Italia parte da lì, dal COVID: è però stato redatto sei mesi fa, quando Termoli e il territorio regionale erano toccati molto marginalmente dai contagi.

Sei mesi dopo, dice testualmente l’ISTAT “L’attuale quadro previsivo risulta fortemente condizionato dall’evoluzione dell’emergenza sanitaria e dalla disponibilità e dalla tempistica di somministrazione del vaccino”. Ovviamente, non è solo una questione di economia. Il destino del mondo, dell’Italia e, sì, di Termoli, è legato alla disponibilità e all’efficacia del vaccino sul coronavirus SARS_2 e sulle sue varianti. Pfizer, AstraZeneca, Moderna, Sputnik V, quale che esso sia. Le mie posizioni sul vaccino non sono cambiate: chi non si vaccina non solo mostra insipienza e scarsa conoscenza o spregio del metodo scientifico; chi non si vaccina contro il Coronavirus oggi mette a repentaglio la salute fisica ed economica, l’integrità sociale e la tenuta dell’intera comunità.

Se non vogliamo allungare la notte della pandemia, se vogliamo che il sole si levi all’orizzonte, se vogliamo farci accogliere dai raggi della speranza, abbiamo il dovere morale di vaccinarci, tutti, tutti, tutti! L’articolo 32 della Costituzione italiana ci ricorda che la Repubblica è tenuta a tutelare la salute dei cittadini, che la salute è uno dei diritti fondamentali dell’individuo, ma che è anche interesse della collettività intera: dei due piani, individuale e privato, sociale e pubblico, il secondo precede.

E poiché nessun uomo è un’isola e il nostro tempo è per eccellenza comunitario e sociale, a cosa siamo disposti a rinunciare? Ad uscire? Alle conviviali? Alla scuola? Alla cultura? Alle terapie? Agli interventi chirurgici (rimandati sine die)? Al diritto di morire circondati dai nostri cari? e poi, per quanto tempo ancora? Alle 13 del 30 dicembre 2020, 975 dosi di vaccino sono state depositate all’ospedale di Termoli. Per ora sono riservate ai medici, al personale sanitario e alle RSA. Quando arriveranno le altre e la campagna vaccinale entrerà nella piena operatività, il Circolo PD di Termoli lavorerà per ottenere due cose: la più alta adesione possibile alla campagna vaccinale e il decoro dovuto ai cittadini che si vaccinano.

Basta! far la fila sotto il sole cocente o al gelo dell’inverno. I Cittadini termolesi hanno diritto alla salute e alla dignità. Ma hanno anche un dovere, di ricordare che ci sono gesti che salvano vite: mascherine, distanziamento e igiene tengono lontano il virus, ma non lo neutralizzano. Il vaccino stimola la risposta immunitaria e, se fatto in massa, ci regala l’immunità di gregge. Fino ad allora, nessuno può vantarsi di essere al sicuro, scommettere di non essere contagiato. Noi Termolesi abbiamo testa e cuore. Questo cuore dimostriamo di averlo non per l’Io, ma per il Noi. Mettiamoci un passo avanti, vogliamoci bene, vacciniamoci. Impegnandoci, scacceremo la bestia! L’augurio più bello per il 2021 dal Circolo PD di Termoli e dalla sua Segretaria.

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