Musica & impegno sociale

Vicky Iannacone, l’artista molisana che dà voce alla lotta alla mafia: “Un brano figlio del lockdown”

Durante la prima fase della pandemia la cantante ha conosciuto l'attrice Annalisa Insardà. Da questo connubio è nata la canzone 'La regina nuda' con cui è in gara al concorso 'Musica contro le mafie', il primo e più importante premio musicale europeo che riconosce l’impegno nel campo dell'antimafia. Un altro tassello nella carriera artistica della ragazza che ha già collaborato con Paolo Vallesi, Toto Cutugno, Viola Valentino e il prossimo marzo sarà in tournée in Australia, coronavirus permettendo.

La scintilla è scattata durante il lockdown, in un periodo nerissimo per tutto il Paese. E l’incontro con Annalisa Insardà, attrice e autrice. Così è nata ‘La regina nuda’, il brano con cui l’artista molisana Vicky Iannacone ‘alza il volume’ in un panorama musicale atterrito dal coronavirus, privo di concerti e spettacoli dal vivo: la cantautrice nata a Campobasso è in gara al concorso ‘Musica contro le mafie’, il primo e più importante premio europeo che unisce musica e sociale, in particolar modo riconosce l’impegno nel campo dell’antimafia.

Voi mi combattete, commemorando gli eroi. Ma il problema è che ormai, io sono dentro voi“, canta Vicky in uno dei versi più significativi della canzone. “Proprio durante il lockdown ho conosciuto l’autrice del brano, Annalisa Insardà, un’attrice che ha interpretato anche diversi film per la Rai, ed è nato questo connubio artistico”, racconta a Primonumero l’artista molisana. “Nel mio caso il lockdown è stato molto positivo“, dice sorridendo. “Attualmente Annalisa Insardà scrive i testi e io le melodie delle canzoni. Abbiamo all’attivo già dieci brani inediti: l’intenzione è realizzare un album”.

Quindi la sfida: la partecipazione al premio ‘Musica contro le mafie‘. “Essendo calabrese, Annalisa ha deciso di trattare questo argomento, molto importante e delicato. Perchè il brano si intitola ‘La regina nuda’? E’ un po’ un richiamo al ‘re nudo’, la regina nuda è la mafia. E in questo brano è la mafia che parla, che si racconta. Ti offro il re denari è una delle frasi chiave del testo”. Dunque, la mafia di fronte alla quale non ci si ribella ‘o salti in aria come i magistrati come niente‘ e si ‘piega quella testa per avere protezione’ canta Vichy con una voce che ricorda un po’ quella di Carmen Consoli.

Quando le chiediamo com’è stato l’approccio con questo tema così complicato, lei risponde: “Ne ho parlato con Annalisa che, dopo aver scritto questo testo, aveva timore di propormelo. All’inizio ho provato una sensazione di paura, nelle nostre realtà non abbiamo mai trattato questi argomenti così importanti, per fortuna. Ma un cantante deve dare messaggi messaggi anche impegnati e dunque, se dobbiamo fare questo lavoro, l’obiettivo deve essere anche quello di comunicare qualcosa”.

Se il testo de ‘La Regina nuda’ è di Annalisa Insardà e la voce, oltre che la musica, di Vicky Iannacone, l’arrangiamento ha coinvolto musicisti come il chitarrista Antonio Allegro, il batterista Oreste Sbarra, il bassista Paolo Grillo e Manuel Petti.

Al concorso ‘Musica contro le mafie’ Vichy ha già superato la preselezione con 300 concorrenti. Ne sono rimasti in 60. Sui Internet e sui social (basta andare qui e cliccare su https://pr.easypromosapp.com per votare e vedere il video della canzone) sarà possibile sostenere l’artista molisana fino a domenica 22 novembre. Dalla somma dei voti (quelli raccolti sui social, quelli decretati dalla giuria universitaria e dalla giuria dei professionisti del settore) saranno decretati i 12 vincitori che avranno la possibilità di cantare a Casa Sanremo durante la settimana del festival più famoso del nostro Paese.

Sarà un altro tassello della carriera artistica della Iannacone che ha iniziato giovanissima a studiare il violino e il pianoforte al Conservatorio ‘Lorenzo Perosi’ di Campobasso. Poi “ho scelto il canto che è sempre stata la mia passione, ma avevo timore di cantare in pubblico”. Sette anni fa inizia una carriera in ascesa: nel 2013 il Festival di Castrocaro, la finale del Festival di Saint Vincent (dedicato proprio ai giovani talenti). E ancora: le collaborazioni con Mario Lavezzi, Diego Calvetti. “Sono quindi iniziate le collaborazioni artistiche con Paolo Vallesi, Toto Cutugno, Viola Valentino”, racconta Vicky. “Ho firmato un brano con Gatto Panceri. Due anni fa ho fatto un tour in Australia e, covid permettendo, ne inizierò un altro sempre in Australia il prossimo marzo: abbiamo già fissato 12 date”. 

Membro onorario dell’associazione contro la violenza di genere ‘Bon’t worry’, per la quale nel 2018 ha composto il brano ‘Come fosse il primo giorno’, la giovane artista molisana ha in cantiere anche delle masterclass che consentiranno di far arrivare a Campobasso nomi importanti della musica italiana: la musicista Maria Grazia Fontana (vocal coach del programma tv ‘Tale e quale show’ ad esempio) e il cantautore Gatto Panceri. La prima masterclass incentrata sulla recitazione si svolgerà il 21 e il 22 novembre: in ‘cattedra’ ci sarà proprio l’attrice Annalisa Insardà.

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