Provincia di campobasso

Spacciavano droga in un night, daspo Willy per due ragazze romene

La misura emessa dal questore di Campobasso nei confronti di due donne di 34 e 27 anni. E' il secondo caso nel giro di pochi giorni: analogo provvedimento ha riguardato i due fratelli rom autori del pestaggio in un autolavaggio di Termoli

Dopo i due fratelli rom autori del pestaggio in un autolavaggio di Termoli, è scattato il daspo urbano anche per due ragazze di nazionalità rumena e residenti nella provincia di Campobasso. Nei loro confronti il questore di Campobasso ha emesso il cosiddetto ‘Daspo Willy’, la misura introdotta dal nuovo decreto sicurezza che prende il nome di Willy Monteiro Duarte, il ragazzo uccise a botto fuori da un locale romano.

Le ragazze, rispettivamente di 34 e 27 anni, a seguito di un’operazione di polizia giudiziaria, erano state colpite da misura cautelare emessa dal gip del Tribunale di Campobasso su richiesta della locale Procura della Repubblica: le due donne spacciavano stupefacenti all’interno di un locale notturno della provincia nel quale lavoravano.

“I due daspo – spiegano dalla Questura – sono stati adottati in base a quanto previsto dall’art. 13 del Decreto Legge n. 14/2017, innovato di recente dal Decreto Legge n. 130 del 21 ottobre scorso, secondo cui tali provvedimenti possono essere disposti nei confronti delle persone che abbiano riportato una o più denunce o condanne, anche con sentenza non definitiva, nel corso degli ultimi tre anni, per vendita o cessione di sostanze stupefacenti o psicotrope all’interno o nelle immediate vicinanze di scuole, plessi scolastici, sedi universitarie, locali pubblici o aperti al pubblico, ovvero nei pubblici esercizi di cui all’art. 5 della Legge 287/91″.

Valutati, pertanto, gli elementi posti alla base della misura disposta dall’Autorità Giudiziaria nonché le risultanze degli accertamenti di polizia svolti, il Questore di Campobasso, che nelle settimane scorse aveva già adottato analoga misura nei confronti di due fratelli che per futili motivi avevano aggredito a Termoli il titolare di un autolavaggio, ha emesso il provvedimento con cui le romene, per ragioni di sicurezza, non potranno accedere per i prossimi tre anni al night club ove hanno attuato le proprie condotte illecite né ad esercizi analoghi di questa provincia, a motivo della pericolosità sociale dimostrata dalle due donne.

“Ancora una volta le misure di prevenzione rimesse alla potestà questorile – commentano ancora dalla Questura – hanno consentito di tutelare la sicurezza e la tranquillità pubblica, impedendo a soggetti dediti all’attività di spaccio di stupefacenti di frequentare determinati luoghi, maggiormente esposti al rischio di reiterazione delle attività criminose in precedenza poste in essere”.

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