Nuova ordinanza del presidente della Giunta regionale del Molise che va a derogare in parte quanto disposto dalle due precedenti ordinanze, la numero 47 e la numero 48. Con quella di ieri 18 novembre – la numero 49 – vengono apportate delle modifiche per quanto riguarda i soggetti residenti in Molise che lavorano nelle zone arancioni o rosse.
Ordinanze – quelle precedenti – che peraltro avevano suscitato diverse perplessità e malcontenti, specie per i lavoratori.
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Come si ricorderà, con le precedenti disposizioni veniva imposto a chi si recava nelle regioni contrassegnate dal rischio più elevato, di segnalarsi al ritorno alla Asrem e di osservare la quarantena obbligatoria di 10 giorni, una misura precauzionale finalizzata a ridurre il potenziale rischio di contagio sul territorio molisano. La nuova ordinanza prevede una deroga per coloro che “devono recarsi al di fuori del territorio regionale per comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute” e che quindi possono uscire dalla quarantena.
Dunque la nuova ordinanza aggiunge che questi soggetti, in deroga a quanto previsto dalla precedente disposizione che ne imponeva la quarantena, sono autorizzati a spostarsi al di fuori del territorio regionale per comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute, dandone però preventiva comunicazione scritta all’indirizzo covid@asrem.org e di indicare nella medesima comunicazione la modalità di spostamento e il luogo di destinazione.
L’ordinanza è già entrata in vigore – è stata pubblicata sul sito istituzionale della Regione – ed avrà efficacia fino al 3 dicembre.
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