Il contagio in ospedale

Pazienti Covid al San Timoteo: “Contaminazione per scriteriata gestione Toma-Florenzano”

La presenza acclarata di pazienti con Covid-19 all’interno del San Timoteo di Termoli porta il consigliere regionale del Partito Democratico Vittorino Facciolla a sferrare un altro attacco nei confronti della gestione del presidente Donato Toma e del dg Asrem Oreste Florenzano.

“In una gradita risposta alla nostra sollecitazione di ieri la Asrem spiega che l’anziana ricoverata e deceduta al San Timoteo è stata trasportata dal 118 con una grave insufficienza respiratoria, tale sintomo non poteva non indurre il sospetto che si trattasse di una paziente Covid. La donna, dopo essere stata accolta e trattata in Pronto soccorso è stata trasferita in Rianimazione dove poi purtroppo è morta”.

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Secondo il segretario Dem “il problema è che quella donna non sarebbe mai dovuta arrivare al San Timoteo di Termoli perché, l’unico ospedale del Molise preposto all’accoglienza dei pazienti con sintomi Covid, quale era la donna deceduta ieri, è il Cardarelli di Campobasso. In buona sostanza il 118 nel sospetto che la donna fosse affetta da Covid non doveva trasportarla a Termoli ma direttamente a Campobasso” afferma Facciolla in riferimento all’episodio dell’anziana deceduta ieri mattina al San Timoteo.

“Questo non lo diciamo noi – incalza Facciolla – ma è quanto hanno stabilito Toma e Florenzano ed è quanto si ostinano a difendere nelle scelte chiedendo addirittura due ospedali da campo piuttosto che riaprire il ‘Vietri’ di Larino.

L’ospedale di Termoli, così come quelli di Isernia devono continuare a garantire assistenza a tutti i molisani affetti da ogni tipo di patologia o bisognosi di un ricovero, un intervento chirurgico, un’urgenza e non dovrebbero minimamente rischiare di essere contaminati da pazienti Covid che, lo ribadiamo ancora una volta, secondo il piano della nostra azienda sanitaria dovrebbero essere trasportati e trattati esclusivamente al Cardarelli.

Questo non sta succedendo. La scriteriata gestione di Toma e Florenzano sta, di fatto, portando come conseguenza la contaminazione di tutti gli ospedali regionali e del personale medico sanitario che si trova in contatto con i pazienti Covid.

Anche oggi ci giungono voci e conferme che al San Timoteo ci sono diversi i casi di contaminazione da Covid anche tra il personale medico e sanitario ma mentre è comprensibile che i cittadini preoccupati per la loro salute si rechino presso i diversi ospedali del territorio, è invece incomprensibile che si continuino a trasportare e si favorisca in qualche modo la permanenza di malati Covid in centri diversi dall’ospedale Hub di Campobasso.

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