I contagi

Covid, niente lezione in due classi a Ururi. Portocannone, si torna a scuola ma municipio chiuso

Due classi chiuse a Ururi a causa di contatti con persone positivi al coronavirus. Lo ha comunicato il sindaco Raffaele Primiani.

“In relazione alla positività di una nostra concittadina, purtroppo riscontrata nel pomeriggio di oggi 15 novembre 2020, dispongo la chiusura con effetto immediato delle aule 5° elementare (scuola primaria) e 2° seconda media (scuola secondaria di primo grado) del plesso scolastico di Ururi. A tal proposito seguiranno ulteriori aggiornamenti”.

Al contrario, scuole aperte a Portocannone dove invece domani resterà chiuso il municipio. “Da domani, lunedì 16 novembre, essendo venute meno le condizioni per la chiusura delle scuole, le lezioni potranno riprendere, in presenza, per tutte le scuole di ogni ordine e grado di Portocannone.

D’intesa con il Dirigente Scolastico -– scrive il sindaco Giuseppe Caporicci – sentita nella tarda mattinata odierna, verrà tuttavia sospeso per le giornate di domani e dopodomani, sia il servizio mensa che il servizio Scuolabus, per consentire gli opportuni adempimenti precauzionali a garanzia di una ripresa dei predetti servizi in tutta sicurezza.

Si informa inoltre che, a causa dell’esito positivo di cosiddetti tamponi rapidi effettuati su un collaboratore del Comune e su un amministratore, sempre a titolo precauzionale, per le giornate di domani e di dopodomani, gli uffici comunali resteranno chiusi.

Verranno comunque garantiti i servizi urgenti ed indifferibili che potranno essere richiesti contattando il numero telefonico 0875 59884 oppure inoltrando una mail all’indirizzo comune.portocannone@gmail.com.”

In serata un aggiornamento. “Il bollettino serale della Asrem ci segnala purtroppo per la giornata odierna, altri 4 casi di positività al Virus Covid 19.

Si tratta di un Amministratore Comunale e del suo nucleo familiare e di un collaboratore del Comune che erano già risultati positivi al tampone rapido, tutti già sottoposti da qualche giorno al regime di isolamento fiduciario.

Per questo motivo l’Ente resterà chiuso per la opportuna sanificazione e sino agli esiti negativi dei tamponi che verranno effettuati sul restante personale in servizio, ausiliario, e volontario.

La diffusione del virus, dovuta ad un probabile Cluster locale, la cui ricostruzione è ancora in corso da parte del Dipartimento Igiene e Prevenzione, deve farci elevare le ormai arcinote misure di attenzione e di prevenzione; ci troviamo adesso in una fase in cui, dopo una calma apparente, il contagio ha ripreso vigore per cui, al di là delle disposizioni del Dpcm, si consiglia vivamente a tutti di uscire esclusivamente per le necessità essenziali.

Rivolgo un particolare appello ai più giovani: ragazzi, la vostra voglia di uscire, di svagarvi e di socializzare è assolutamente comprensibile, ci siamo passati tutti e guai se in giovane età non fosse così! Tuttavia faccio richiamo anche al vostro senso di responsabilità perché in questa fase così delicata, in cui non siamo in grado di sapere se abbiamo in paese un focolaio attivo e non circoscritto, un semplice aperitivo, o la classica sigaretta fumata in compagnia, se non fatto con tutte le precauzioni e le attenzioni possibili, potrebbe generare ulteriori contagi che, a cascata potrebbero entrare con voi nelle vostre case mettendo a rischio i vostri affetti più cari. Rispettiamo le regole, rispettiamoci tutti”.

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