Comuni al lavoro

Covid, nasce il Centro operativo comunale a Pietracatella: “subito valuteremo la riapertura delle scuole”

Il sindaco: un ufficio essenziale per le decisioni da assumere durante questo periodo di emergenza sanitaria

E’ stato attivato con delibera di giunta il centro operativo comunale (Coc) per l’emergenza Covid a Pietracatella. Si tratta di uno dei primi atti importanti della giunta di Pietracatella guidata dal sindaco Antonio Tomassone.

“Per l’attuazione della funzione di protezione civile – spiega il primo cittadino – mi sono avvalso della struttura del centro operativo comunale. La struttura è costituita con provvedimento formale nel quale sono indicati la sede e i membri, nonché le modalità di funzionamento dell’attività dell’ufficio”.

La struttura organizzativa del Coc è di tipo gerarchico: al vertice il sindaco, con compiti di coordinamento generale, assieme ai membri dell’esecutivo, Angiolillo e Santoro; seguono i responsabili delle funzioni di supporto, amministrativo e tecnico, che si riferiscono al sindaco e coordinano le attività e gli addetti relativi alle funzioni stesse.

Le funzioni di supportosono finalizzate ad organizzare e svolgere le attività necessarie ad affrontare le criticità che si manifestano nel corso dell’evento calamitoso in questo caso del coronavirus.

Fanno parte del Coc anche figure professionali tra cui il medico di base, Pietro Scocca, il medico Responsabile di Igiene e sicurezza Asrem per la zona del Fortore, Salvatore Russo, il medico del Dipartimento unico prevenzione Asrem, Fabio D’Amico, Gianpiero Mastrogiorgio prof. a contratto (infermieristica preventiva e sicurezza) Unimol e Cattolica, e infine il Comandante della stazione dei carabinieri di S. Elia a Pianisi.

“In questi giorni con il Coc stiamo valutando la riapertura delle scuole oltre a monitorare la situazione Covid in Comune. – dice il sindaco Tomassone – Un modo questo per venire incontro alle esigenze della cittadinanza e per poter dare ancora più tranquillità nella lotta ad un nemico invisibile, quale il virus, che sta mettendo in ginocchio sia l’Italia che il Molise.”

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