Il sindaco Roberto Gravina si è confrontato con l’Asrem sia sul numero dei positivi registrati nelle ultime 24 ore, sia per la questione delle scuole. In particolare ha voluto ragguagli sulla situazione del contagio esploso all’interno dell’istituto comprensivo “G.A. Colozza”. E in un video diffuso anche sui social rassicura la popolazione.
Iniziamo proprio dalla situazione della “Colozza”, per la quale il primo cittadino dice: “Entro domani – domenica 29 novembre – tutti gli studenti delle nove classi interessate dal contagio saranno sottoposti a tampone”. Quindi entro lunedì si avrà contezza dell’eventuale contagio causato dal docente risultato positivo.
Ma rispetto al passato, la situazione delle scuole a Campobasso “è sotto controllo”. Perché “la D’Ovidio, per esempio, è tornata in presenza e attiverà la Dad soltanto per due classi ma anche su questo mi è stato assicurato che quasi certamente i tamponi saranno negativi perché la persona che potrebbe aver diffuso il virus era già in isolamento da dieci giorni. La scuola Jovine – continua Gravina – è tornata in presenza perché tutti e 38 i ragazzi sono negativi, idem l’istituto Petrone. Manca all’appello la scuola Montini per la quale si è in attesa dell’esito dei tamponi. Bambini che però avevano già concluso il periodo di isolamento quindi quasi sicuramente torneranno in aula lunedì”.
A fronte delle ultime interlocuzione con l’azienda sanitaria, quindi il sindaco di Campobasso sente di dover rassicurare la cittadinanza perché “l’aspetto scolastico è sotto controllo”. Ma è certo anche che un po’ la situazione generale dei contagi in città lo sia (ieri ci sono stati 36 nuovi casi positivi, ma anche 37 guariti, ndr). “Rispetto ai nuovi positivi delle ultime 24 ore, non si sono nuovi cluster attivi – precisa -. Dunque se prestiamo la massima attenzione, il contagio possiamo fermarlo. Ed è questo il nostro obiettivo. Dobbiamo assolutamente evitare l’innalzamento della soglia per salvaguardarci e salvaguardare”.
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