Fine della corsa

Capitale italiana della Cultura 2022, Isernia fuori dai giochi

Finisce la corsa di Isernia, capoluogo di provincia molisano, per l’ambito riconoscimento di Capitale italiana della cultura 2022. Delle 28 città in lizza, ieri il Ministero dei Beni Culturali ne ha selezionate solo 10. Tra queste, appunto, non c’è la cittadina pentra.

Probabilmente la notizia non sconvolgerà i più, ma sicuramente non farà piacere ai tanti molisani che ci avevano fatto il ‘pensierino’. E invece la città sede del Museo del Paleolitico non ce l’ha fatta.

Ancona, Arezzo, Arpino, Bari, Carbonia, Castellammare di Stabia, Cerveteri, Fano, Isernia, L’Aquila, Modica, Molfetta, Padula, Palma di Montechiaro, Pieve di Soligo, Pisa, Procida, San Severo. Scicli, Taranto, Trani, Trapani, Tropea, Venosa, Verbania, Verona, Vigevano, Volterra. Erano queste le 28 città italiane in corsa per il titolo di capitale della cultura italiana per l’anno 2022.

Da queste la rosa si è così assottigliata. Sono state scelte Ancona, Bari, Cerveteri, L’Aquila, Pieve di Soligo, Procida, Taranto, Trapani, Verbania e Volterra. Dunque Marche, Puglia con due località, Lazio, Abruzzo, Vento, Campania, Sicilia, Piemonte e Toscana.

Era un’impresa ardua, con concorrenti tutt’altro che facili da battere.

Il Molise ci aveva provato…

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