“Il sindaco di Campobasso Roberto Gravina deve prendere posizione, in qualità di responsabile della salute pubblica sul territorio campobassano”. L’appello arriva da Montagano ed è espresso dagli esponenti del Partito democratico locale che accendono i riflettori sull’ospedale Cardarelli di Campobasso, che accoglie sempre più pazienti covid: ieri (9 novembre) ne sono stati ricoverati nove nel reparto di Malattie Infettive. Quarantaquattro i posti occupati complessivamente.
Il Pd montaganese non nasconde le proprie preoccupazioni. “Ormai la pandemia sta dilagando anche nella nostra regione e la situazione è critica”, si legge in una nota del segretario di Circolo Lea Ferrara. “L’ospedale Cardarelli, centro nevralgico, per le cure ordinarie e d’urgenza di tutto il territorio regionale, non è più in grado di arginare l’emergenza e contemporaneamente garantire a pieno le prestazioni ordinarie. Notizia di ieri, la rianimazione è completamente satura. La gestione fallimentare dell’emergenza , in tutte le sue sfaccettature, ma in primis nella mancata individuazione di un presidio Covid, sta negando a tutti i molisani il sacrosanto diritto alle cure. Ci chiediamo tutti fino a quando riusciremo a reggere”.
Quindi l’appello ai sindaci e in particolare al primo cittadino di Campobasso, territorio in cui si trova il principale ospedale del Molise: “Auspichiamo un radicale cambiamento di rotta e chiediamo una presa di posizione netta e forte anche da parte dei sindaci, principalmente del sindaco Gravina, tutore e responsabile della salute pubblica sul territorio campobassano”.
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