Il bollettino

30 novembre – 60 nuovi casi, tasso di positività in Molise al 9% (in Italia 12,5%). Muore una 67enne termolese, quasi 80 i ricoveri Covid

Si abbassa in Molise il numero di positivi rispetto al numero di tamponi effettuati: è inferiore all'indice nazionale. Nelle ultime 24 ore 60 diagnosi su 655 test. Intanto il Commissario apre anche agli screening nei laboratori privati per allargare il raggio d'azione. Si registra un decesso in ospedale, è una donna di 67 anni di Termoli.

NUOVO DECESSO IN MALATTIE INFETTIVE
Sono ormai 122 i decessi in Molise legati al Covid-19. Dopo le due vittime di ieri, oggi è morta una donna di 67 anni di Termoli. Era ricoverata nel reparto di Infettive, mentre l’uomo di 79 anni di Larino deceduto ieri sera (Qui l’articolo) ma inserito nel bollettino Asrem odierno era ricoverato in Intensiva, dove ora i ricoverati intubati sono scesi a 13. Ieri sempre nel reparto di Malattie Infettive era morto un campobassano di 85 anni.

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Positivi 30 novembre

60 CASI SU 655 TAMPONI, SI ABBASSA TASSO DI POSITIVITA’
Sono 60 i nuovi casi rilevati dall’Asrem, che ieri ne aveva appurati 88. Più basso però (e questo si spiega col fatto che ieri era domenica) il numero dei test molecolari effettuati, pari nelle ultime 24 ore a 655. I nuovi contagi sono in 13 casi a Campobasso, in 6 a Termoli e in 5 a Trivento. Questi i comuni maggiormente colpiti. A seguire 3 contagi a Bojano, Isernia, Larino, San Martino in Pensilis. 2 casi rispettivamente nei centri di Ferrazzano, Portocannone, Pietracatella e Venafro. Infine 1 solo caso a Baranello, Carovilli, Casacalenda, Colle D’Anchise, Fornelli, Guardialfiera, Guglionesi, Lucito, Montaquila, Pettoranello, Salcito, San Giuliano del Sannio, San Polo Matese e Vinchiaturo. Infine due casi si riferiscono a persone di fuori regione. Il tasso di positività oggi in Molise è comunque decisamente più basso della media nazionale: 9,16% a fronte del 12,5%. 

5 RICOVERI IN INFETTIVE E 1 DIMESSO. IN 13 IN RIANIMAZIONE
Sono 5 le nuove ospedalizzazioni delle ultime 24 ore nel reparto di Malattie Infettive del Cardarelli. Si tratta di pazienti provenienti da Guardialfiera, Baranello, Salcito e Pettoranello del Molise. A questi si aggiunge il ricovero di una persona di fuori regione, precisamente di San Marco La Catola. Contestualmente dallo stesso reparto è stato dimesso un paziente di Miranda. Pertanto, attualmente ci sono 64 persone in Malattie Infettive e 13 in Terapia Intensiva, per un totale di 77 ricoverati Covid.

TERAPIE INTENSIVE, I PAZIENTI AUMENTANO

Il reparto di Rianimazione del Cardarelli di Campobasso, ormai chiuso ai pazienti no covid e destinato unicamente a trattare le infezioni da coronavirus, vicino al livello di saturazione. Sono 13 i posti letto occupati, un numero molto elevato sia se riferito alla prima ondata che a questo secondo periodo di emergenza, che ha registrato un aumento progressivo di pazienti intubati. Complessivamente al Cardarelli di Campobasso ci sono 12 posti letto in terapia intensiva, 6 di quali ricavati in emergenza. A questi si aggiungono altri 7 del blocco operatorio, per un totale di 19 posti. La vicenda raccontata ieri (qui l’articolo) del padre del consigliere Tramontano, trasferito a Isernia perché no covid e impossibilitato a essere trattato a Campobasso, restituisce la cifra del problema che afferisce anche al numero limitato di medici rianimatori e personale infermieristico specializzato. I turni in intensiva sono infatti massacranti e, sebbene siano state assunte persone in regime di urgenza, il personale rimane insufficiente rispetto alle necessità di assistenza rappresentate in questo momento.

PIU’ GUARITI CHE NUOVI CONTAGIATI: 73 FUORI DAL VIRUS IN 29 COMUNI
E’ lungo l’elenco di persone che per fortuna sono riuscite a vincere la battaglia contro il Sars-cov-2. Si registrano 73 guariti nel bollettino diramato questa sera dall’Azienda sanitaria regionale. La maggior parte (13) è di Campobasso, a cui bisogna aggiungere 10 cittadini di Bojano che hanno sconfitto il virus. 7 guarigioni invece a Castelpetroso, 5 a Termoli, 4 a Isernia e Venafro, 3 a Vinchiaturo e Petacciato. 2 guariti invece tra i cittadini di Colletorto, Colli a Volturno, Sant’Agapito. Un caso di guarigione è stato rilevato invece ad Agnone, Baranello, Campodipietra, Cercemaggiore, Duronia, Ferrazzano, Larino, Macchia d’Isernia, Mafalda, Montaquila, Montecilfone, Monteroduni, Montorio nei Frentani, Ripalimosani, Roccavivara, Rotello, San Giuliano di Puglia, Scapoli.

 

SIEROLOGICI E ANTIGENICI: COMMISSARIO APRE AI LABORATORI PRIVATI ACCREDITATI 

test rapidi covid

D’ora in avanti anche i laboratori privati accreditati della Regione Molise potranno eseguire per conto del servizio sanitario test per la diagnosi del virus Sars COV 2. Che significa? Che sierologici e tamponi rapidi o test antigenici potranno essere fatti dalle strutture private accreditate in possesso dei requisiti e in regime di convenzione con la Regione nell’ambito di una stessa indagine epidemiologica finalizzata a estendere lo screening a più persone possibile.

IL DECRETO DEL COMMISSARIO GIUSTINI  – decreto giustini screening

Lo ha stabilito il commissario ad acta per l’attuazione del piano di rientro dal disavanzo sanitario Angelo Giustini, con decreto numero 82 datato 26 novembre 2020. Con questo provvedimento si autorizza l’esecuzione di test per la diagnosi di virus Sars COV 2 da parte delle strutture sanitarie private accreditate del Molise, nell’ambito del Sistema Sanitario regionale. Si tratta di strutture dotate di idonei sistemi per effettuare analisi immunometriche e virologiche. “Nella attuale fase dell’epidemia si reputa opportuno riconoscere i laboratori privati già in possesso di autorizzazione o accreditamento istituzionale regionale per effettuare test sierologici tradizionali o rapidi che si basano sulle identificazione di anticorpi IgM e IgC specifici per diagnosticare infezione da Sars COV 2, test antigenici o tamponi rapidi che evidenziano la presenza di componenti antigeni del virus”.

 

I DATI NAZIONALI

Stando al bollettino quotidiano del Ministero della Salute sono 16.377 i nuovi casi di coronavirus registrati nelle ultime 24 ore in Italia (ieri 20.648), mentre le vittime registrate sono state 672, di più rispetto alle 541 di ieri. I tamponi processati oggi sono stati 130.524, ieri erano stati 176.934. Il tasso di positività è del 12.5%, ieri era all’11.6%. In aumento i ricoveri ordinari (+308, ieri -420) mentre scendono le terapie intensive (-9, anche ieri -9).

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