Il bollettino

24 novembre – 3 decessi, vittime salgono a 99. Positivi, + 106 (su 847 tamponi). Molise chiede 2 ospedali da campo – I CASI COMUNE PER COMUNE

Tre persone decedute al Cardarelli: due uomini di 76 anni (uno di Termoli e uno di Isernia), una donna di Isernia di 76 anni in Intensive. I ricoveri in Malattie Infettive sono 66, 10 invece in Rianimazione. Oggi 106 nuovi casi (cluster più numerosi a Campobasso e Termoli) e 13 guariti. E' un'altra giornata nera sul fronte del contagio, della malattia e delle sue conseguenze.

Sfiora quota 2600 il numero degli attuali positivi in Molise a oggi, 24 novembre 2020. Altri 106 contagi, distribuiti in numerosi centri della regione e concentrati anche a Campobasso e Termoli, i due comuni che in questo ultimo periodo registrano i focolari più estesi. Il tasso di positività i attesta su 12,5%, in linea con la media nazionale. Una giornata drammatica anche e soprattutto per il decesso di 3 pazienti del Cardarelli, tutti sotto i 77 anni di età. E aumentano ancora i ricoveri. Le malattie infettive, reparto sotto forte pressione, arriva a 66 posti letto occupati mentre la rianimazione oggi è ferma a 10. In tutto questo – è notizia delle ultime ore – arriva la richiesta avanzata dal Presidente Donato Toma di Due ospedali da campo, per un totale di 52 posti letto.

TRE PAZIENTI DECEDUTI PER VIRUS, HANNO TRA I 74 E I 76 ANNI

Altri tre decessi oggi nell’ospedale Cardarelli di Campobasso dove la giornata è drammatica, sia per l’elevato numero di nuovi ricoveri che per la morte di tre persone nessuna delle quali propriamente anziana. Hanno infatti 76 anni l’uomo e la donna (lui di Termoli, lei di Isernia) che non ce l’hanno fatta nel reparto di Malattie Infettive. Insieme con loro, nelle stesse ore, è spirata anche una donna di 74 anni di Isernia trattata in Rianimazione. Tre decessi, dunque, che si aggiungono ai 96 rilevati fino a ieri (giornata con un solo decesso in Molise) facendo salire a 99 il numero complessivo delle vittime Covid della nostra regione.

ELENCO POSITIVI ATTUALI COMUNE PER COMUNE

Elenco positivi 24 novembre per comune

ALTRI 106 CONTAGI, I COMUNI PIU’ COLPITI ANCORA CAMPOBASSO E TERMOLI
Sono 106 i nuovi positivi in Molise, emersi a fronte di 847 tamponi molecolari. In pratica è risultato positivo il 12,5% dei test effettuati. Le nuove positività si sono riscontrate in 35 diversi comuni della regione. Spiccano ancora Campobasso (+16) e Termoli (+15). A seguire ci sono Venafro (8), Isernia e Frosolone (7) e Cercemaggiore (6). 5 casi a Bojano, 4 Miranda, 3 a Carovilli e Trivento. E ancora 2 casi nei centri di Fornelli, Campodipietra, Larino, Mirabello, Montagano, Petacciato, Sant’Agapito. Infine un caso a Baranello, Busso, Castelpetroso, Castropignano, Civitanova del Sannio, Colli a Volturno, Lucito, Macchia d’Isernia, Monteroduni, Montorio, Pescolanciano, Poggio Sannita, Portocannone, Pozzilli, Rocchetta a Volturno, Scapoli, Spinete, Ururi.

ALTRI 8 RICOVERI, IL REPARTO DI MALATTIE INFETTIVE A QUOTA 66

Continua, e si aggrava, la situazione delle ospedalizzazioni per via del Covid-19. Oggi al Cardarelli sono stati 8 i nuovi ingressi, di cui 7 in Malattie Infettive e 1 in Terapia Intensiva. Tanto che allo stato attuale si registrano 66 pazienti ricoverati nel reparto ordinario e 10 in Rianimazione.
In particolare oggi sono stati ricoverati pazienti da Campobasso, Campomarino, Civitanova del Sannio, Termoli, Scapoli, Vinchiaturo, Isernia e Portocannone. In quest’ultimo caso i medici hanno optato per la Terapia Intensiva, stante le condizioni cliniche del paziente.

13 PERSONE CONTAGIATE SONO UFFICIALMENTE GUARITE
Sono 13 le persone per le quali tra ieri e oggi è stata ufficializzata la guarigione dall’infezione da Sars-Cov-2. Sono di Termoli, Santa Maria del Molise, Macchiagodena e Toro (2 guariti per ognuno di questi comuni) e ancora di Castelpetroso, Carpinone, Isernia, Montenero di Bisaccia e Vinchiaturo.

IL MOLISE CHIEDE 2 OSPEDALI DA CAMPO
Non uno, ma ben due ospedali da campo: questa la richiesta che la Regione Molise ha inviato al Governo. A rivelarlo oggi pomeriggio, a Sky Tg 24, il presidente Donato Toma. Una notizia a sorpresa dal momento che qualche giorno fa lo stesso ministro Francesco Boccia aveva annunciato che dalla nostra regione era arrivata l’istanza per un solo presidio sanitario di questo tipo. In realtà, ha esplicitato il capo della Giunta regionale, “abbiamo chiesto inizialmente una struttura da 12 posti letto, poi alla luce della disponibilità del Governo abbiamo fatto richiesta per un altro ospedale da campo da 40 posti”.
Un modo per alleggerire la pressione sugli ospedali molisani e per consentire ricoveri più rapidi e cure adeguate ai pazienti covid.

DA DOMANI TAMPONI IN AUTO A CAMPOBASSO

Tamponi drive through Campobasso covid

Entrerà in funzione domani (25 novembre) il Drive through di Campobasso: i tamponi saranno effettuati direttamente in auto nel parcheggio antistante lo stadio di contrada Selvapiana, spazio scelto dall’Arma dei Carabinieri responsabile del progetto ‘Operazione Igea’ del Ministero della Difesa. Un progetto realizzato in tutta Italia dove sono stati allestiti 200 Drive-Through.
L’ingresso delle auto è previsto da contrada Selvapiana, poi all’interno del parcheggio occorrerà seguire un percorso ben delineato fino ad arrivare al cancello giallo in prossimità della Curva Sud.
Il test rinofaringeo per rilevare la presenza del Sars-Cov-2 sarà effettuato solo alle persone che sono già prenotate e in attesa, non a chiunque si rechi nella zona. E’ un modo per non intasare i locali dell’ospedale Cardarelli e dunque smaltire un buon numero di tamponi già in prenotazione.

VACCINI, LA REGIONE MOLISE METTE A DISPOSIZIONE LOCALI DELL’UNIVERSITA’
Sono stati già individuati i locali dell’Università del Molise in cui saranno conservati i vaccini anti-coronavirus della Pfizer. E’ quanto dichiarato dal presidente della Regione Donato Toma a Sky Tg 24 questo pomeriggio (24 novembre) nell’ambito del piano vaccini.
Secondo quanto riferito dall’Ansa, l’elenco completo delle strutture idonee alla somministrazione del vaccino è stato recapitato in queste ore dalle Regioni al Commissario per l’Emergenza Domenico Arcuri.
In tutta Italia sono stati individuati 300 punti. I vaccini saranno recapitati nelle strutture di destinazione in borse di conservazione contenenti 5 scatole da 975 dosi ciascuna, dove potranno essere conservati per ulteriori 15 giorni dalla data di consegna oppure per sei mesi in celle frigorifere a temperatura compresa tra -90 e -60 gradi. Ogni presidio ospedaliero individuato “dovrà essere in condizione di vaccinare almeno 2mila persone (o più persone ma con multipli di mille) in 15 giorni”.

I DATI NAZIONALI

Secondo il bollettino quotidiano del Ministero della Salute oggi i nuovi casi di coronavirus in Italia sono stati 23.232 con 189.659 tamponi effettuati, ma sono addirittura 853 i decessi. Ieri le vittime complessive avevano superato le 50mila unità, oggi questo numero elevatissimo che non si registrava da fine marzo.

Ieri i nuovi contagi erano stati 22.930 a fronte di 148.945 tamponi, mentre i morti 630. Cala dunque oggi il rapporto positivi-tamponi che è del 12,2%, mentre ieri era al 15,3%.

Buone notizie sul fronte delle ospedalizzazioni che segnano un +6 in Rianimazione (ieri +9) e -120 quanto ai ricoveri ordinari (ieri +418).

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