Non c’è ancora traccia del nuovo comandante della polizia municipale di Campobasso. Negli uffici di via Toscana lo stanno aspettando da settembre: a fine estate, infatti, dopo un concorso piuttosto partecipato, era stato annunciato l’arrivo di Luigi Greco.
Cinquantadue anni, originario di Barletta, ha superato la selezione indetta dal Comune per guidare gli agenti della municipale dopo un vuoto – non poco problematico – durato sei anni.
Il Movimento 5 Stelle, quando era all’opposizione, ha sollevato il problema diverse volte. E ribadito, una volta al governo della città, la chiara e ferma intenzione a voler individuare in tempi rapidi la soluzione.
Firmato il decreto di nomina, però, (era la fine di luglio) anche il sindaco Roberto Gravina si è dovuto scontrare con limiti di ordine tecnico, contabile e burocratici.
“Non è un problema di soldi in senso stretto, sappiamo dove reperirli ma ci sono aspetti di carattere tecnico legati ai fondi per il personale dirigente e non e alle norme che ci pongono dei paletti difficilmente aggirabili”.
Detto più banalmente significa che l’allargamento della pianta organica direttamente collegato all’ingresso di un nuovo dirigente (il comandante sarà inquadrato come tale con funzioni di polizia locale e mobilità) dovrebbe, teoricamente, andare a modificare anche il budget stanziato per il personale. E questa cosa ai Comuni non è consentita perché le norme su eventuali sforamenti sono molto stringenti. La giunta che si è riunita il 13 ottobre potrebbe, però, aver trovato la soluzione: pagare un dirigente in più con gli stessi soldi già previsti in bilancio così da permettere al nuovo comandante di firmare il contratto a fine mese e prendere servizio nei primi giorni di novembre.
“Per me – ha detto Gravina – l’aumento del fondo è giustificabile ma c’è chi ritiene che non possa essere modificabile: ad oggi la soluzione è stata trovata poi, in corso d’opera, capiremo come agire ma per me è fatta e sono certo che nel giro di qualche settimana Greco prenderà servizio a Campobasso”.
Non resta che aspettare, dunque, per incontrare il comandante chiamato a raccogliere l’eredità di Franco Primiani (ex comandante in pensione da sei anni) e soprattutto dell’avvocato Matteo Iacovelli, il dirigente comunale prestato alla polizia municipale dall’ex sindaco Antonio Battista.
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