L'ordinanza

Toro, positivo bimbo della materna. Chiusi tutti gli istituti scolastici, tamponi su studenti e docenti

Il sindaco Roberto Quercio ha firmato l'ordinanza con cui chiude da domani e fino a data da destinarsi gli istituti dell'infanzia, della primaria e della secondaria. All'origine della decisione la conferma di un caso positivo all'interno della scuola dell'infanzia. Ora gli studenti saranno sottoposti a tampone

E’ ufficiale: il sindaco di Toro, Roberto Quercio, ha firmato l’ordinanza di chiusura delle scuole di ogni ordine e grado del suo comune in via precuazionale per “cercare di limitare e arginare la diffusione del contagio da covid 19”.

Solo ieri, 3 ottobre, nel comune di Toro sono saliti di 5 unità i contagi da nuovo coronavirus, portando il totale del paese a 8. Tra le nuove positività ce n’è anche quella di un bambino che frequenta la scuola dell’infanzia. Il sindaco Roberto Quercio ha dunque firmato l’ordinanza che sospende l’attività didattica sia nella scuola dell’infanzia, sia nella primaria che nella secondaria del paese da domani, lunedì 5 ottobre. Questo perchè i servizi (scuolabus) sono condivisi dagli studenti degli istituti scolastici dei vari gradi.

Dopo il caso, emerso tra i 5 nuovi di ieri, è partita la ricostruzione dei contatti assieme all’Asrem e si è risaliti all’origine del contagio, rinvenibile in persone che lavorano fuori regione. Il sindaco, contattato da Primonumero, ha annunciato che frattanto 19 bambini verranno posti in isolamento.

Fortunatamente le persone risultate positive stanno bene e sono praticamente asintomatiche.

La decisione adottata nel pomeriggio dal primo cittadino è il frutto di “confronti con l’Asrem e i dirigente scolastico. Domani – 5 ottobre – saranno eseguiti i tamponi su tutto il personale scolastico, i 19 alunni e il personale per il servizio scuolabus”.

Lo screening è estremamente necessario dopo il caso di positività da covid-19 riscontrato all’interno della scuola dell’infanzia. 

Per il momento l’ordinanza chiude quindi la scuola a partire da domani – 5 ottobre 2020 – e fino a data da destinarsi che “verrà comunicata immediatamente a valle dei risultati dello studio epidemiologico e del confronto con le autorità competenti”, si legge nell’atto numero 17 del 2020.

Poi il primo cittadino ha fatto un altro annuncio. “ Probabilmente questa non è una notizia, ma vi comunico che sto osservando una quarantena volontaria anche io, insieme a mia moglie e ai miei figli, poiché la mia prima figlia frequenta la scuola dell’infanzia di Toro e in via precauzionale (ciò che chiediamo di fare anche alle altre famiglie), abbiamo inteso isolarci, fino a diversa comunicazione dell’ASReM”.

Dunque il messaggio ai propri concittadini, un invito alla responsabilità, individuale e collettiva: “Ricordo, pur potendo essere tacciato di ripetitività, che le uniche armi che abbiamo per difenderci da questo virus sono il distanziamento interpersonale, l’utilizzo della mascherina e la frequente igiene delle mani. Dobbiamo essere tutti consapevoli che il pericolo esiste, anche se non lo vediamo”.

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