San salvo

Rapinarono un 13enne minacciandolo di morte, identificati due giovani di Montenero

Due monteneresi nei guai per aver rapinato una collanina a un ragazzino a San Salvo marina la scorsa estate.
Stamane 24 ottobre i Carabinieri di San Salvo hanno eseguito una misura cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Vasto, Anna Rosa Capuozzo, che ha accolto la richiesta del Sostituto Procuratore della Repubblica di Vasto, Michele Pecoraro dopo le indagini svolte dai carabinieri di San Salvo.
L’indagine è nata a ridosso dello scorso Ferragosto quando un ragazzino 13enne, accompagnato dal padre, era andato alla Stazione Carabinieri di San Salvo per denunciare di aver subito una rapina ad opera di due giovani. Secondo la ricostruzione, verso mezzanotte di quel giorno, mentre il ragazzino stava rientrando a casa, era stato avvicinato da un giovane di poco più di 20 anni che, minacciandolo con un coltello, gli ha strappato con forza una collana in oro per poi fuggire verso una pinetina.
Il 13enne aveva provato a inseguire il rapinatore ma era stato bloccato da un complice che lo aveva minacciato di “ucciderlo di botte” se non avesse smesso di inseguire il rapinatore. A quel punto il ragazzino, comprensibilmente spaventato, ha deciso di fermarsi.
Allo stesso tempo però è riuscito a memorizzare alcuni dettagli relativi a tratti somatici e all’abbigliamento, rivelatisi particolarmente utili per l’identificazione dei due malviventi dopo un’accurata descrizione.
Durante la denuncia i Carabinieri di San Salvo hanno mostrato al rapinato un fascicolo fotografico con delle immagini dei pregiudicati del luogo e dei comuni limitrofi, riuscendo ad individuare con assoluta certezza gli autori della rapina.
Su delega del Magistrato titolare del procedimento i militari hanno acquisito a riscontro alle dichiarazioni del ragazzo per concludere le indagini.
C.M. 23enne, originario della Puglia e residente a Montenero di Bisaccia è stato quindi arrestato. Il giovane è stato dapprima rinchiuso in carcere a Larino per essere poi trasferito ai domiciliari. Invece M.L.E. 22enne di Montenero di Bisaccia, è stato sottoposto all’obbligo di presentazione per due volte al giorno ai Carabinieri di Montenero.
Entrambi i giovani, nei prossimi giorni, verranno sottoposti ad interrogatorio di garanzia da parte del Giudice per le Indagini Preliminari.

commenta