Compare anche il nome dell’avvocato Giacomo Papa, consulente giuridico del presidente della Regione Molise Donato Toma, tra le sette richieste di condanna avanzate dalla Procura nell’ambito dell’inchiesta sulla Asl di Benevento. Il processo risale a sei anni fa e, forse lo ricorderete perchè all’epoca ha fatto molto rumore, riguarda gli appalti e le consulenze esterne gestite all’interno dell’azienda sanitaria sannita.
Tra gli imputati eccellenti c’è l’ex ministro Nunzia De Girolamo, che per un periodo è stata nominata da Silvio Berlusconi commissario di Forza Italia in Molise.
In quel periodo Giacomo Papa è stato il suo braccio destro, ha affiancato proprio la ex parlamentare nel delicato compito di ricompattare un partito lacerato dai dissidi.
E anche l’avvocato molisano, uno degli stretti collaboratori della De Girolamo e fino al 31 dicembre 2020 consulente giuridico del governatore Toma (l’incarico gli è stato prorogato il 2 luglio con un decreto firmato dallo stesso presidente oltre che dal direttore del Primo Dipartimento Mariolga Mogavero, ndr), è finito nell’inchiesta. A suo carico la pubblica accusa ha chiesto una condanna a 6 anni e nove mesi. Invece nei confronti dell’ex ministro la Procura di Benevento ha chiesto una condanna a 8 anni e tre mesi di reclusione.
Ai sette imputati vengono contestate l’associazione a delinquere, la concussione e l’utilità per ottenere il voto elettorale.
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