La pandemia

Più tamponi per accertare casi covid, Facciolla propone di istituire drive-in

Siamo nella seconda ondata della pandemia da Sars-cov-2. Per questo occorre rafforzare la rete sanitaria per effettuare “un maggior numero di tamponi nel minor tempo possibile” e accertare in questo modo le infezioni da nuovo coronavirus. La proposta arriva dal consigliere regionale del Partito democratico Vittorino Facciolla in una nota inviata questo pomeriggio (10 ottobre) alla stampa

“Lo abbiamo detto due giorni fa e continuiamo a ribadirlo: il Molise non è assolutamente pronto per gestire questa nuova fase del Covid. La stampa locale (il reportage richiamato da Facciolla è di primonumero.it, forse sarebbe il caso di iniziare a precisare le fonti, ndr) riporta che a Campobasso i tamponi vengono eseguiti su adulti e bambini che vengono fatti attendere insieme in un’area all’aperto, sia che abbiano i sintomi sia che semplicemente siano stati a contatto con persone positive al virus”.

Bambini in coda e al freddo in attesa dei tamponi: la scuola è appena iniziata, ma il sistema è già in crisi

Quindi, il consigliere e segretario regionale dem propone di istituire i drive-in, ossia apposite strutture allestite anche in altre regioni italiane per effettuare i test che consentono di riscontrare la positività al virus restando seduti in auto: “Chiediamo fortemente che la sanità molisana si adatti al resto del contesto delle regioni italiane e che in particolar modo in questa fase in cui va processato il maggior numero di tamponi nel minor tempo possibile si istituiscano dei punti drive in nelle principali città della nostra regione”.

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