Aveva organizzato combattimenti clandestini tra cani ma la Polizia lo ha individuato: è così che un termolese è finito agli arresti domiciliari con l’accusa per i reati di organizzazione di combattimenti e competizioni tra cani non autorizzate e per maltrattamento di animali, come previsto dal Codice Penale.
La Polizia di Stato di Termoli, nell’ambito dei servizi di prevenzione e repressione dei reati disposti dal Questore di Campobasso Conticchio, ha infatti eseguito nelle scorse ore un ordine di carcerazione – emesso dalla Procura della Repubblica presso il tribunale di Larino – nei confronti di un uomo originario di Termoli che aveva organizzato combattimenti e competizioni tra cani non autorizzate e responsabile del reato di ‘maltrattamento di animali’. L’uomo è finito agli arresti domiciliari.
Un fenomeno brutale, quello del maltrattamento di animali, e da sempre attenzionato da parte della Polizia di Stato che ancora una volta invita sia i cittadini che Associazioni ed Enti vari a segnalare comportamenti illeciti oltre che ogni tipo di reato compiuto in materia. Sono tanti infatti i casi accertati sia di zoocriminalità minorile che di corse clandestine di cavalli. E non solo: molto diffuso nel nostro territorio anche il traffico illecito di cuccioli.
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