Tutto rimandato

Mucche in Puglia con i camion, la transumanza programma l’agenda per la primavera

Saltata giocoforza l’ultima edizione, la transumanza dei Colantuono guarda con interesse e impazienza alla prossima privavera, quando, Covid permettendo, potrebbe andare in scena nel teatro della natura incontaminata dei tratturi molisani la transumanza più attesa: quella del dopo riconosimento Unesco (per Italia, Austria e Grecia).

Foto di @Romina Mastrangelo

Il sogno di poter scendere in Puglia a piedi, scortando i bovini attualmente libere sulle alture di Frosolone, è stato infranto dalla nuova ondata Covid.

Abbiamo contattato Nicola Di Niro (direttore Asvir Moligal e coordinatore del partenariato italiano per la candidatura Unesco) e Carmelina Colantuno per avere delucidazioni sulle prossime mosse dell’organizzazione. “Stiamo aspettando tempi migliori – spiega Di Niro -. Troppo alto il rischio adesso. Difficile anche pensare di organizzare un piccolo evento che possa riportare l’attenzione sui nostri tratturi con la garanzia di qualità della famiglia Colantuono. Ma non demordiamo”.

“Non sono stati mesi facili – conferma Carmelina Colantuono, imprenditrice e donna immagine di questa secolare tradizione -. Presto ci organizzeremo per riportare le mucche nella nostra masseria a San Marco in Lamis. Lo faremo con i camion se e quando ci saranno le condizioni, crediamo con i primi freddi, quindi a breve”. L’idea quindi di fare una transumanza speciale autunnale di ritorno in Puglia non è praticabile, per cui l’edizione della ‘consacrazione’ con tanto di riconoscimento ufficiale in arrivo dall’Unesco per Di Niro e Colantuono – è stata ulteriormente rimandata, si spera alla prossima primavera.

Con il ritorno dell’attività ai piedi del Gargano, i Coantuono dovrebbero ripartire comunque con la produzione dei formaggi per i quali sono noti nel mondo, su tutti il caciocavallo podolico e la manteca. Mandriani, cavalli e bovini restano per ora ai box. E noi ce li godiamo in questo video tratto dal viaggio del 2019. Dal pranzo della carovana, tra goliardia e condivisione, alla partenza in massa dei bovini, ecco live alcuni dei momenti salienti del primo giorno dell’ultima edizione quella, storica, approdata sulle pagine del New York Times (grazie al reportage della giornalista Maria Russo) per la sorpresa e la gioia degli occhi (foto Susan Wright) di milioni di persone nel mondo.

 

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