Ripalimosani

Martina e Francesca, sarte delle mascherine anti-covid. “Esempio di responsabilità e generosità”

In Municipio la cerimonia di ringraziamento per riconoscere alle due ragazze e alle altre sarte il prezioso lavoro svolto per la collettività nel periodo dell'emergenza covid

Si chiamano Martina e Francesca. Durante l’emergenza provocata dal covid, con le loro mani e con l’inseparabile macchina da cucire hanno realizzato centinaia di mascherine di protezione che sono state distribuite agli abitanti del paese: dagli anziani ai bambini. Oggi il loro impegno e il prezioso lavoro svolto al servizio della comunità ripese è stato riconosciuto dall’amministrazione guidata dal sindaco Marco Giampaolo.

Il primo cittadino ha voluto ringraziare le due ragazze e le sarte che si sono unite alla loro opera. E’ stata “una piccola cerimonia per dire ‘Grazie’”, riferiscono dal Municipio ripese.

“Le due ragazze hanno dato il via ad un progetto che ha permesso la consegna di una mascherina per ciascun abitante del paese. Loro hanno realizzato il progetto, il Comune ha acquistato la stoffa adatta e con l’aiuto di altre sarte del paese hanno realizzato tutti i presidi di sicurezza, così importanti in questo periodo”.

 

La piccola cerimonia di ringraziamento ha visto la consegna di pergamene ufficiali. “Pochissime sono le persone che aiutano senza aspettarsi nulla in cambio. Abbiamo avuto il privilegio di conoscerne una”. “Nel diventare più maturo scoprirai che hai due mani, una per aiutare te stesso l’altra per aiutare gli altri”. Queste le frasi scelte per le sarte volontarie di Ripalimosani dall’amministrazione comunale.

 

“Un bellissimo gesto compiuto con grande umiltà e con tanto tanto lavoro. Alle nostre sarte dell’emergenza andrà sempre un grazie infinito – ha dichiarato il sindaco Marco Giampaolo – Un esempio di responsabilità e di generosità mostrato con determinazione e velocità nel momento del bisogno. Note di gioia nella triste avventura che ci tocca vivere in questo periodo di pandemia”.

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