Termoli

Macte, si discute di arte pubblica. Al via una serie di incontri con importanti curatori e artisti italiani

Inaugura una nuova stagione del Macte di Termoli con degli incontri di conoscenza con curatori e artisti italiani e di approfondimento su vari temi e linguaggi dell’arte contemporanea e in dialogo con le opere della collezione del Premio Termoli.

Si inizia domenica 25 ottobre (alle 18.30) con un confronto sull’arte Arte Pubblica in Italia, presentando due iniziative tra pubblico e privato nelle città di Bologna e di Milano, con la presenza a Termoli delle curatrici Martina Angelotti e Cecilia Guida in conversazione con Caterina Riva, direttrice del MACTE.

Martina Angelotti è curatrice e scrittrice e insegna Storia dell’Arte Contemporanea all’Università Cattolica di Milano. Nel 2007 ha fondato ON a Bologna, un progetto che indaga il rapporto fra arte e sfera pubblica attraverso la ricerca, il dialogo, la commissione di nuovi lavori ad artisti e ricercatori internazionali. Dal 2014 al 2020 è stata Direttrice Artistica di Careof, un’organizzazione no profit per l’arte contemporanea nata a Milano nel 1987.
ON è un progetto di arte contemporanea che indaga il rapporto fra arte e sfera pubblica che invita artisti, quest’anno è la volta del collettivo italiano Zimmerfrei, a realizzare opere e azioni in luoghi pubblici della città attraverso installazioni, performance, workshop e film. ON offre delle visioni e anche contrasti dal contesto urbano, utilizzando quartieri, aree, architetture attuando una ricognizione geografica, politica e civile.

Cecilia Guida è Dottore di Ricerca in Comunicazione e Nuove Tecnologie dell’Arte, insegna Storia dell’Arte Contemporanea all’Accademia di Belle Arti di Brera e si occupa delle relazioni tra pratiche artistiche partecipative, spazio pubblico contemporaneo e pedagogie radicali. Dal 2018 è responsabile del Public Program del progetto di arte pubblica ArtLine Milano, è autrice di Spatial PracticesFunzione pubblica e politica dell’arte nella società delle reti (2012) e curatrice dell’edizione italiana di Claire Bishop, Inferni ArtificialiLa politica della spettatorialità nell’arte partecipativa (2015).
Il Public Program di ArtLine Milano ha analizzato con una serie di iniziative e giornate di ricerca le implicazioni e gli sviluppi delle tendenze attuali dell’arte pubblica in Italia e all’estero. Mettendosi in relazione al Parco delle Sculture, sculture permanenti commissionate ad artisti internazionali che si stanno realizzando negli spazi verdi di CityLife, ha costruito un dialogo con le associazioni culturali e gli spazi per la ricerca e la promozione dei linguaggi contemporanei della città di Milano e oltre.

Per prenotare la propria presenza all’evento si può chiamare il numero 0875 808025 (mer–dom 10-13,16-19) o scrivere una email a info@fondazionemacte.com specificando il nome e il numero di persone che verranno all’incontro oltre a lasciare un contatto telefonico.

Il prossimo appuntamento al Macte si terrà il 18 novembre.

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