Tamponi in corso

Insegnante positiva, il covid piomba anche nelle scuole di Campobasso: didattica sospesa alla primaria Mascione

La docente, originaria della Campania, è asintomatica e avrebbe contratto l'infezione da coronavirus a causa di un contatto con un familiare accertato dalle autorità sanitarie. Mentre si sta procedendo come da protocollo alla ricostruzione della mappa epidemiologica, l'amministrazione comunale ha sospeso le lezioni per tre classi: "Il provvedimento riguarda circa 40 bambini che hanno utilizzato un percorso di uscita differente rispetto a tutti gli altri alunni".

Lezioni sospese per gli alunni della scuola primaria Mascione di Campobasso, attualmente collocata all’interno dell’ex sede dell’Assessorato regionale alle attività produttive, in via Giovannitti, nella zona industriale del capoluogo. L’immobile di contrada Mascione infatti è stato abbattuto per motivi di sicurezza e i lavori per costruire il nuovo plesso antisismico sono in corso.

Nel frattempo, già da qualche anno, gli alunni svolgono le lezioni nello stesso stabile che ospita anche l’attività didattica dell’Istituto Comprensivo ‘Montini’ guidata dalla dirigente scolastica Anna Gloria Carlini.

La decisione di fermare l’attività didattica a causa del covid è stata comunicata intorno alle 14 di oggi (9 ottobre) dal sindaco del capoluogo Roberto Gravina che ha firmato l’apposita ordinanza per sospendere le lezioni per due giorni, domani sabato 10 e lunedì 12 ottobre, dopo “i colloqui intercorsi con l’azienda sanitaria regionale”. Quest’ultima infatti ha comunicato al Comune il caso di infezione da nuovo coronavirus in una docente della stessa scuola, un’insegnante originaria della Campania, che assieme alla Lombardia è la regione in cui si registra tra il più alto numero di nuovi casi: è asintomatica ed è risultata positiva al tampone effettuato dopo che un familiare si è ammalato di Sars-cov-2.

Dunque, “aderendo pienamente a quanto ci è stato comunicato e richiesto nella mattinata di oggi dalla dirigente scolastica Anna Gloria Carlini e per tutelare la salute degli alunni e dei docenti, abbiamo deciso di sospendere le attività didattiche della primaria Mascione”, ha riferito il sindaco Gravina che ha attivato tutte le procedure previste in questi casi.

“Ad essere interessate da questo provvedimento – ha specificato – sono esclusivamente tre classi, di circa quaranta bambini, collocate presso la sede centrale di via Giovannitti. Come mi ha riferito la dottoressa Carlini, le classi sono state isolate, seguendo tutti i protocolli del caso, già durante la stessa mattinata e i bambini hanno potuto utilizzare un percorso di uscita differente rispetto a tutti gli altri alunni. Per quel che riguarda il trasporto scolastico, solo una metà di questi bambini ne usufruisce ed essi viaggiano su una navetta esclusivamente dedicata a loro. La circostanza che si è venuta a in questo caso a verificare è stata gestita con un contatto diretto e sinergico tra le varie istituzioni, permettendo di circoscrive in modo immediato il campo d’intervento per tutta quella serie di indagini e di accertamenti di competenza esclusiva dell’Asrem”.

Al tempo stesso, come da protocollo, le autorità sanitarie hanno avviato la ricostruzione della mappa epidemiologica e saranno effettuati tamponi anche tra il personale scolastico entrato a contatto con la docente.

Il covid dunque piomba anche nelle scuole di Campobasso, la città che attualmente registra il più alto numero di contagi, ben trenta. Finora a causa delle infezioni da Sars-Cov-2 accertate era stato necessario sospendere le lezioni a Larino, Toro, Portocannone e Isernia. Nei giorni scorsi le lezioni erano state sospese anche in due istituti di Termoli.

“L’attenzione per il rispetto delle norme di sicurezza stabilite dal Governo a scuola, in famiglia, nei luoghi di lavoro, per strada e in ogni altro luogo pubblico, deve essere sempre alta – l’appello di Gravina alla popolazione – senza però generare psicosi che non permetterebbero di affrontare in modo lucido le difficoltà reali che, sappiamo bene, dovremo continuare ad affrontare prontamente anche nelle prossime settimane”.

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