Serie d

I Lupi a Castelfidardo per restare primi in solitaria: Esposito e Cogliati scaldano i motori

I due successi contro Aprilia e Olympia Agnonese hanno già regalato al Campobasso la vetta della classifica senza avversari tra i piedi. Nelle Marche, dove si giocherà a porte chiuse, si va a caccia del tris per consolidare il primato. Tra le fila biancoverdi gli ex attaccanti Njambè e Giampaolo. Cudini orientato a dare fiducia al blocco vincente.

Vincere aiuta a vincere. I Lupi vogliono applicare il proverbio alla lettera per la terza giornata del girone F di serie D. La trasferta di Castelfidardo non dovrebbe presentare difficoltà immani per la squadra del capoluogo ma si parla pur sempre di una squadra che va a caccia di punti pesanti per la salvezza. Tra le fila biancoverdi ci saranno gli ex attaccanti Giampaolo e Njambè, lo scorso anno in rossoblù senza tuttavia aver lasciato ricordi indelebili.

La gara si giocherà a porte chiuse, come annunciato ieri: nelle Marche gli stadi non sono stati riaperti. Dunque, né tifo di casa né quello da trasferta. Una sorta di ‘allenamento’ domenicale, come già accaduto ad Aprilia dove si è vinto per 3-0. Un tris seguito da un poker, contro l’Agnone, che ha proiettato i campobassani già al comando solitario della classifica.

Non dovrebbero esserci cambiamenti in formazione, anche perché ci sono equilibri precisi da mantenere tra under e senior. Il classe 2002 è obbligatorio e al momento è sicuramente Pablo Vitali, in gran forma tra assist e gol a volontà. Gli altri due interpreti del tridente d’attacco non possono che essere attualmente Esposito e Cogliati, con Sforzini che guadagna sempre più minutaggio alle loro spalle. Sette giorni fa nell’ultimo scorcio di gara si sono visti tutti e tre assieme.

Lo stesso per il centrocampo, con gli inamovibili Bontà, Brenci e Candellori, e per la difesa, dove Dalmazzi e Menna dominano al centro e Fabriani e Vanzan vanno che è una bellezza sulle fasce. In porta il finora inoperoso Raccichini. Insomma, un undici che dà garanzie e si spera possa continuare a darne anche in futuro. Arbitra il signor Erminio Cerbasi della sezione di Arezzo, assistito da Laghezza di Mestre e Zandonà di Portogruaro.

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