Diffusione di internet in Molise: il punto della situazione

Anche in Molise, come nel resto delle regioni italiane, è partita la corsa alla diffusione della banda ultra larga. Questo grazie ad una serie di progetti finanziati dall’Unione Europea che hanno offerto la possibilità di avere a disposizione una connettività a banda ultralarga. L’infrastruttura di rete a fibre ottiche permette ai cittadini, alle imprese e all’amministrazione pubblica di trarre vantaggio dai molti servizi innovativi che agiscono come forza motrice della crescita di tutta l’economia locale. Questo sviluppo favorisce una crescita della regione a tutto tondo, attrezzando imprese e pubblica amministrazione per essere davvero competitive.

Con l’ultimo progetto messo in atto dalla Regione e grazie alla costruzione di un’infrastruttura a banda ultralarga, migliaia di famiglie e di edifici godono oggi di velocità di connessione fino a 30 megabit al secondo. Inoltre, esistono più di 3 000 connessioni fino a 100 megabit al secondo, compresi circa 100 tra uffici della pubblica amministrazione, scuole e ospedali.

L’obiettivo, d’altronde, era lo sviluppo di un’infrastruttura di telecomunicazioni in grado di estendere la copertura della rete a banda ultralarga alle aree periferiche della regione. Attraverso una procedura a gara libera, Telecom Italia è stata selezionata per costruire una nuova infrastruttura ottica passiva per prestare servizi innovativi ai cittadini, alle imprese e alla pubblica amministrazione.

Telecom Italia ha costruito 230 km di rete in fibra ottica totali, usando tecniche di scavo ad invasività minima con un impatto ridotto sull’ambiente. Più di 70 000 cittadini hanno oggi accesso alla copertura a banda ultralarga.

L’importanza di internet per il Molise

Con questi progetti, secondo diverse indagini, il Molise rientra nel computo delle regioni dette “Innovatrici moderate”: il che significa che questa zona si colloca a metà classifica, fra le regioni che stanno procedendo con una moderata crescita, in linea con i trend nazionali. Questo fatto è dovuto anche all’impegno degli attori del comparto, che si stanno occupando non solo di estendere le connessioni in regione, ma anche le qualità di queste ultime.

Le varie amministrazioni molisane hanno infatti ben capito l’importanza dello sviluppo della rete. Il digitale infatti è stato infatti un o dei maggiori driver di innovazione e di crescita del business negli ultimi anni, permettendo delle vere e proprie rivoluzioni nei mercati. Per questo motivo le piccole e medie aziende italiane, hanno necessità di poter contare su connessioni Internet di livello per poter essere competitive in mercati sempre più digitali e sempre più spesso legati all’internazionalizzazione dei propri asset: e dato che è la rete a fare da canale prioritario, digitalizzarsi significa crescere e poter mirare ad un business più proficuo e competitivo in campo internazionale. Ma la digitalizzazione include anche il potenziamento della logistica e delle fasi di produzione, grazie all’intervento delle nuove tecnologie e dunque dei software pensati per ridurre spese ed operazioni tecniche in azienda.

I dati

Sono sei le regioni nelle quali si sono registrati degli aumenti della velocità di connessione compresi tra il 20% e il 30%. Andando in ordine decrescente, si tratta del Trentino-Alto Adige, in cui la velocità di connessione è passata da 21,67 Mbps a 28,1 Mbps (+29,67%), seguito dall’Emilia Romagna (+29,16%) e dal Molise (+29,09%). Gli abitanti del Veneto navigheranno alla velocità di download di 33,17 Mbps, quando lo scorso anno era di 26,64 Mbps (+24,51%), mentre le velocità di navigazione di Abruzzo e Lombardia risultano pari a 39,53 Mbps (+23,53%) e 42,04 Mbps (+20,53%). A quanto viaggia il resto d’Italia? Per quanto riguarda la situazione nel resto del Paese, in Liguria, Basilicata, Sicilia e Toscana ci sono stati rialzi nella velocità di connessione pari rispettivamente al 18,97%, 12,90%, 11,90% e 10,64%.

In particolare è la Campania quella in cui sono stati registrati i maggiori progressi, con un aumento della velocità di download del 67,26%: si è passati da 39.22 Mbps a 65.6 Mbps. Tra le altre regioni virtuose ci sono state poi il Lazio, le Marche e l’Umbria. In Lazio c’è stato un rialzo del 58,98%, con una velocità di download che è slittata da 32,47 Mbps a 51,62 Mbps, mentre nelle Marche e in Umbria sono stati raggiunti degli incrementi del 37,95% e del 33,17%.

Questi numeri hanno consentito ai cittadini del Molise di usufruire di una connessione più veloce e stabile, utile a supportare le diverse attività come ad esempio lo streaming online, il fenomeno del casino online e tutto ciò che riguarda la vendita di prodotti online.

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