Era rimasto aperto nonostante l’arcinoto obbligo di chiusura alle 18 deciso dal Governo domenica scorsa nel tentativo di frenare l’ascesa dei contagi da coronavirus. All’interno del bar, c’erano tre clienti.
È successo in un locale di Isernia, sanzionato con una multa da 400 euro e una segnalazione alla Prefettura.
I Carabinieri della Compagnia di Isernia sono intervenuti ieri sera, in uno dei servizi disposti dal Prefetto della Provincia, Vincenzo Callea, per delle verifiche necessarie a controllare che le disposizioni anti Covid-19 e in particolare il Dpcm dello scorso 25 ottobre vengano rispettati.
Fra le norme più contestate c’è quella della chiusura obbligatoria alle 18 per bar e ristoranti, nonché la chiusura totale di piscine, palestre, cinema e teatri. Decisioni che stanno scatenando diverse proteste, non ultima quella in piazza Prefettura stamane a Campobasso o l’altro ieri davanti alla sede del Consiglio Regionale, mentre domani pomeriggio è attesa una manifestazione in piazza Monumento, a Termoli.
Così, mentre erano intenti nei controlli sull’uso delle mascherine, il divieto degli assembramenti e le limitazioni ai gestori degli esercizi pubblici, i militari hanno scoperto un bar che pensava di farla franca.
Intervenuti sul posto poco prima della mezzanotte, i carabinieri hanno scoperto che all’interno del locale erano ancora presenti a consumare 3 avventori che indossavano la mascherina.
Il titolare del locale è stato sanzionato in via amministrativa per 400 euro e segnalato alla locale Prefettura per ulteriori decisioni che potrebbero portare a un’eventuale sospensione dell’attività.
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