Termoli

Baristi, ristoratori e titolari di palestre in piazza: “Presi in giro dal Governo, meglio chiudere tutto per un mese”

Diverse decine di ristoratori, baristi e titolari di palestre e attività sportive si sono ritrovati questo pomeriggio 30 ottobre in piazza Monumento a Termoli per protestare contro il dpcm del Governo che ha imposto la chiusura delle loro attività alle 18 a partire da lunedì scorso

Diverse decine di ristoratori, baristi e titolari di palestre e attività sportive si sono ritrovati questo pomeriggio 30 ottobre in piazza Monumento a Termoli per protestare contro il Dpcm del Governo che ha imposto la chiusura delle loro attività alle 18 a partire da lunedì scorso.

Alcuni di loro hanno esposto uno striscione che recita “lo sport è la cura non la malattia“, concetto ribadito soprattutto dai titolari di associazioni sportive. “Abbiamo fatto tanti sacrifici – il concetto espresso dall’istruttore di Muay Thai Gianfranco Capurso – per far sì che i ragazzi si innamorassero a uno sport, invece di stare buttati in casa davanti alla tv o al cellulare. Abbiamo lavorato bene e adesso ci troviamo pieni di debiti e di problemi”.

I gestori di locali pubblici contestano invece l‘impossibilità di lavorare, dovendo chiudere al pomeriggio. “Sarebbe stata meglio una chiusura totale per tutti per un mese per cercare di frenare il contagio, in questo modo si fanno invece figli e figliastri” le parole di Andrea Pracella del bar Bellini. E ancora: “Questa non è altro che una guerra fra poveri. Sarebbe meglio chiudere tutti per un mese e cercare di risolvere la situazione per lavorare poi a Natale”.

Manifestazione chiusura locali Termoli

Pulcherio Scutti, ristoratore de ‘La Quercia’ ha ricordato l’impegno messo in questi mesi di riapertura, un impegno vanificato dall’ultimo Dpcm. “I provvedimenti presi dal Governo sono sbagliati. Sono mezze misure che non risolvono. Vedrete che coi locali chiusi aumenterà la vendita di bevande al supermercato con consumo a casa, dove la gente si riunirà e sarà impossibile fare tracciamento e distanziamento. Dopo 31 anni che faccio questo lavoro mi sento preso in giro“.

Hanno poi preso la parola altri ristoratori, baristi, istruttrici e istruttori di varie attività sportive, ribadendo la difficoltà che oggi affrontano sia loro, costretti a non lavorare, quanto i fruitori delle palestre.

Massiccia la presenza di diverse forze di polizia a presidiare la zona, ma la situazione in piazza è rimasta assolutamente tranquilla. “La nostra è una manifestazione è assolutamente pacifica” ha rimarcato Capurso.

Manifestazione chiusura locali Termoli

Presenti fra il pubblico anche diversi esponenti politici, quali l’assessore regionale al Lavoro, Michele Marone, la consigliera regionale Aida Romagnuolo e diversi consiglieri comunali di maggioranza a Termoli.

 

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