Si attendono le decisioni del magistrato di turno alla Procura della Repubblica di Vasto per poter fissare la data dei funerali di Sara Favia, 17enne di Termoli morta in un incidente stradale accaduto poco prima delle 21 di sabato sera 17 ottobre sulla Statale 16.
Improbabile che il pm decida di disporre l’autopsia sul corpo della giovane, trasportato all’obitorio di Vasto qualche ora dopo il decesso. Dopo l’ispezione cadaverica, è probabile che il pm decida di restituire la salma ai familiari per poter decidere le esequie, che in ogni caso si terranno a Termoli.
La città adriatica è stata colpita da una notizia che fra ieri sera e stamane ha raggiunto decine di migliaia di persone. Sconvolti amici, coetanei, compagni di scuola di Sara. La giovane frequentava l’Istituto Nautico ‘Tiberio’ di Termoli ed era un’appassionata di canto, tanto da aver fatto parte per diversi anni del Coro dell’associazione Punto di valore.
Amici come quelli con cui ieri Sara aveva intenzione di trascorrere una serata a Vasto. Erano in quattro all’interno dell’auto a bordo della quale viaggiava la 17enne. Un ragazzo 18enne alla guida e poi altre due coetanee. C’erano inoltre altri amici in una macchina che viaggiava a poca distanza.
Non è chiaro come abbia fatto la Panda a schiantarsi contro un pilastro di cemento e la ringhiera del marciapiede che delimita l’ingresso in territorio di San Salvo marina per chi arriva da sud. La dinamica ricostruita dai carabinieri della stazione di San Salvo e del comando compagnia di Vasto è però abbastanza chiara. La Panda ha probabilmente preso in pieno e a velocità sostenuta la rotonda all’incrocio fra la Marina di Montenero e quella di San Salvo, saltando e andando a finire sopra al marciapiede prima dello schianto. Purtroppo una dinamica simile a molti altri incidenti in quel punto, nonostante la maggiore illuminazione e i limiti esistenti.
Feriti, ma in maniera non grave gli altri tre. Sara era seduta sul sedile posteriore dal lato passeggero, e ha subito l’urto più forte. Per lei non c’è stato nulla da fare.
La Procura di Vasto ha iscritto sul Registro degli indagati il 18enne al volante della Panda. Il ragazzo, ora ricoverato al San Pio, è stato sottoposto all’alcoltest e al test tossicologico per eventuali assunzioni di droga. Attualmente gli inquirenti procedono per omicidio stradale, come da prassi, in attesa di possibili ulteriori sviluppi.
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