Occhi puntati

Vaccino italiano anti-covid, tra i primi 6 volontari un biologo di Montenero di Bisaccia

Lui è Silvio Sacchetti, ricercatore biologo di 39 anni originario del paese bassomolisano ma da anni residente in Veneto. C'è lui tra i primissimi su cui verrà testato il vaccino italiano per il nuovo Coronavirus

Tra i primi volontari della sperimentazione del vaccino italiano anti-Coronavirus c’è un biologo di Montenero di Bisaccia. Lui è Silvio Sacchetti, biologo ricercatore di 39 anni, e il suo volto sta facendo il giro del web. Intervistato poche ore fa dai microfoni della Tgr Veneto, ha dichiarato di essere sereno e di voler sostenere così la ricerca italiana. E lui sa bene quanto è importante.

La sperimentazione è stata avviata a Verona il 3 agosto e al test si sottoporranno in totale 90 persone: 70 in Veneto a 20 allo Spallanzani di Roma.

Tra le prime ’cavie’ di Verona c’è appunto lui, il biologo che da molti anni vive in Veneto dove è ricercatore della materia. Oggi, mercoledì 9 settembre, le prime verifiche al Policlinico di Verona. Dopo il primo test Sacchetti e gli altri volontari sono stati monitorati per 5 ore, seguiranno poi controlli costanti nei prossimi 6 mesi per valutare eventuale reazioni.

Parliamo del Grad-Cov2, il vaccino tutto italiano prodotto e brevettato dalla società ReiThera di Roma per cui sono già iniziate le sperimentazioni all’Istituto Spallanzani, noto alle cronache molisane anche perché nel gruppo di lavoro c’è la ricercatrice molisana Francesca Colavita, nel team dei primi ad isolare il Nuovo Coronavirus.

A supervisionare la prima somministrazione al Centro ricerche cliniche di Verona il dottor Stefano Milleri, che ha dichiarato che “il vaccino ha superato i test pre clinici, effettuati sia in vitro che in vivo su modelli animali, che hanno evidenziato la forte risposta immunitaria indotta e il buon profilo di sicurezza, ottenendo successivamente l’approvazione della fase Uno della sperimentazione sull’uomo”.

Tra i sei volontari veronesi, tutti di età compresa tra i 18 e i 54 anni, c’è appunto il biologo di origini bassomolisane. Tutti gli occhi e le speranze, italiane ma non solo, sono puntati anche su di lui. Se tra 6 mesi i soggetti in questione non avranno evidenziato controindicazioni ed avranno prodotti anticorpi contro il Coronavirus probabilmente si sarà sulla buona strada per il vaccino che tutti aspettano.

 

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