Tavenna

Santa Irene, celebrazione religiosa ma niente tre giorni di fiera dell’artigianato

Il sindaco Paolo Cirulli e l’amministrazione comunale, insieme con l’intera comunità di Tavenna, hanno voluto ringraziare il vescovo Gianfranco De Luca e Don Michele per aver celebrato oggi 3 settembre la messa per santa Irene, la patrona del paese.

Quest’anno purtroppo, per effetto della pandemia da covid-19, questa ed altre ricorrenze festive nel paese non si sono potute svolgere.

“Quest’anno se non ci fosse stata questa terribile pandemia del covid si sarebbe svolta la 17 esima edizione della fiera dell’artigianato di Tavenna, che ricade annualmente l’1-2 e 3 settembre e nella quale espositori locali promuovono i loro prodotti che vanno dagli alimentari, ad opere artistiche realizzate a mano, prodotti per l’agricoltura e tanto altro.

Poi le serate sarebbero state allietate da esibizioni canore di gruppi o singoli cantanti – prosegue Cirulli -, balli e giochi per i più piccoli e ovviamente non sarebbe mancata la degustazione della ormai famosa carne di pecora alla santa Irene, piatto molto apprezzato non solo dai tavennesi ma anche dai residenti dei paesi limitrofi.

Solo la fiera-mercato del 2 settembre quest’anno si è ripetuta, come la si fa da centinaia di anni, ovviamente facendo rispettare e mettere in pratica tutte quelle che sono tutte le procedure anticontagio covid sia ai commercianti che ai clienti e visitatori della fiera.

Speriamo che nel 2021 la pandemia covid sia stata debellata in modo da poter invitare tutti a Tavenna per la nostra bellissima festa di Santa Irene ed anche per tutte le altre manifestazioni festive e religiose”.

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