Termoli

Ricucire la spiaggia interrotta dalle case con una passerella sulla sabbia: i lavori a Rio vivo superano l’ostacolo burocrazia

Ottenuti i permessi, ecco la gara d'appalto per la passerella con luci, alberi e panchine fra la zona dei lidi e l'area camper del litorale sud

Rendere accessibile un tratto di costa oggi ‘chiuso’ dalle tante case in riva al mare. Con questo intento nei mesi prossimi il Comune di Termoli mira a realizzare una passerella di legno lunga circa 330 metri per far proseguire il lungomare di Rio vivo dalla zona dei lidi con l’area camper.

È il secondo degli interventi di Strategia urbana impostati dal Comune, denominato Recupero e valorizzazione del tratto di litorale sud, Rio Vivo’, progetto da 380mila euro finanziato coi fondi europei Por Fesr 2014/2020.

A differenza del primo intervento, quello del restauro del Castello svevo che è già stato appaltato e partirà a settembre, in questo caso siamo ancora in fase di gara ed è presumibile che l’assegnazione dei lavori avvenga nel giro di un mese o poco più.

400 mila euro subito e un altro milione da trovare per restaurare il Castello Svevo. Il torrino dell’Aeronautica si salva

La passerella, nel progetto approvato, dovrà essere di 330 metri di lunghezza, realizzata in legno con un impalcato rialzato di circa 20 centimetri rispetto al piano spiaggia, con pali infissi nella sabbia. Ci sono voluti quasi due anni al Comune di Termoli per ottenere tutti i permessi urbanistici e ambientali, data la particolare caratteristica della spiaggia molisana e la presenza di nidi di fratino.

Ma il progetto è pensato per essere completamente ecocompatibile e per integrarsi con l’ecosistema esistente ma anche con lavori pregressi, come gli accessi al mare aperti poche anni fa e di recente dotati di ingressi numerati e denominati con archi di legno che ne rendono più facile l’individuazione.

spiaggia rio vivo

Prevista anche la piantumazione di alberi e l’installazione di luci a led, così che la passerella possa essere fruibile anche di sera. Il posizionamento di panchine lungo il percorso, nonché di rastrelliere per le biciclette e di cestini per la raccolta dei rifiuti, dovrebbero rendere ancora più attrattiva l’opera e ricucire via spiaggia due tratti di Rio vivo che oggi sono separati da decine e decine di abitazioni.

commenta