Elezioni comunali

L’ex preside Ruscetta nuovo sindaco di Bojano. Tonfo dei big del centrodestra matesino

Superata la sfidante appoggiata dal presidente del Consiglio Micone e dal 'patricielliano' Gianluca Cefaratti, consigliere regionale. Sostenuto da Armandino D'Egidio (Forza Italia), l'ex dirigente scolastico commenta: "Sono emozionato, abbiamo vinto perché la cittadinanza aveva voglia di cambiare. Ci siamo proposti con le nostre idee e con il garbo che ci contraddistingue".

“Sono molto emozionato”. Queste le primissime parole di Carmine Ruscetta, eletto nuovo sindaco di Bojano con un ampio e rassicurante margine sulla sfidante Maria Cristina Spina a scrutinio praticamente concluso. “Voglio ringraziare tutti i cittadini di Bojano che hanno partecipato a questa tornata elettorale facendo le loro scelte, che rispetto tutte. Sono convinto che è fondamentale la forza delle idee, ognuno deve esprimerle secondo il suo punto di vista”.

Alla vigilia c’era – a quanto dice Ruscetta – un moderato ottimismo sull’esito del voto: “Devo dire la verità, ero convinto che i cittadini di Bojano avessero voglia di cambiare rispetto al passato e quindi credo che la molla sia scattata davvero in questo senso. Credo che abbia convinto il nostro modo di presentarci alle persone, con garbo, con una richiesta legata proprio al desiderio di cambiare, abbiamo illustrato le nostre idee per far rinascere Bojano. Il nostro motto è sempre stato: per una Bojano rinnovata e pacificata”.

Bojano Ruscetta sindaco

Tuttavia, quella di Bojano non era una semplice sfida elettorale, ma era un banco di prova per testare la forza politica di alcuni importanti esponenti del centrodestra. Ci sono intrecci e risvolti importanti anche sul fronte politico regionale.

Da una parte, il patricielliano Gianluca Cefaratti, attuale consigliere regionale di Orgoglio Molise e per anni sindaco di Campodipietra, e il presidente del Consiglio regionale Salvatore Micone. Infine Armandino d’Egidio, ex primo cittadino di San Polo e anche lui attuale consigliere regionale di Forza Italia nonchè cognato di Ruscetta. Fra l’altro tutti e tre fanno parte del gruppo dei dissidenti che ha criticato a lungo la scelta del governatore Toma di nominare un assessore esterno in quota Lega.

Vince D’Egidio la ‘partita’ contro i due colleghi a palazzo D’Aimmo: D’Egidio si era schierato con l’ex preside e ora sindaco di Bojano Ruscetta, al contrario di Cefaratti e Micone, sostenitori della Spina.

Quest’ultima, funzionario amministrativo della Prefettura di Campobasso, era appoggiata anche da alcuni amministratori del passato, come l’ex sindaco Antonio Silvestri e l’ex assessore Gaetano Policella.

Bojano Ruscetta sindaco

I bojanesi hanno preferito dunque il candidato più trasversale: Carmine Ruscetta, uomo di cultura ed esponente della società civile, è riuscito a mettere insieme esponenti della politica e dell’associazionismo: pezzi del centrodestra (non solo il già citato D’Egidio, ndr), del Partito democratico. Era sostenuto dai rappresentanti della società civile come l’avvocato bojanese Massimo Romano, da Angela Fusco Perrella, ex assessora regionale nella Giunta Iorio, e dal figlio Carlo, al vertice di una delle Comunità montane regionali. Inoltre su di lui pare che siano stati convogliati i consensi del Movimento 5 Stelle.

Il nuovo sindaco di Bojano sull’argomento glissa: “Io dico che è stato un ballottaggio tra due anime che rappresentavano la città di Bojano. Erano schieramenti con all’interno diverse componenti, ma soprattutto c’era dentro la società civile”.

 

Ci saranno diverse problematiche da affrontare, in primis quelle legate alla situazione economica del Comune matesino che viene da un commissariamento: “Ci sono tante sfide che mi preoccupano. Innanzitutto, il discorso legato alla situazione finanziaria del Comune che ha un debito imponente. Poi il problema di uno sviluppo che a Bojano negli ultimi anni si è veramente arrestato. Stiamo vivendo una crisi aziendale che non riguarda solo la Gam ma tutto il tessuto produttivo. Su questo dovremo essere attenti e lavorare in questa direzione per ripristinare lo sviluppo del territorio”.

 

Un commento sulla futura opposizione in Comune: “Devo dire che tutti i candidati sono stati leali, è stata una bella campagna elettorale, senza esagerazioni. Ringrazio anche loro, che ci hanno messo il coraggio, la faccia, per il bene di Bojano. Spero che possiamo collaborare nell’interesse della cittadinanza”.

 

Mentre sulla squadra di governo invoca unità di intensi: “Ho donne e uomini coraggiosi e professionisti validi. Cercherò di operare in modo collegiale. Non ci bastano gli assessori, dobbiamo lavorare tutti insieme, solo così possiamo affrontare i problemi”.

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