Scuola & covid

Lavori in 9 istituti della provincia di Isernia per riaprire in sicurezza, spesi 900 mila euro

Quasi 900mila euro: a tanto ammonta la somma dei lavori appaltati dalla Provincia di Isernia per la ripartenza delle lezioni in presenza e nel rispetto delle norme per evitare il contagio da coronavirus. “Siamo pronti”, assicura il presidente Alfredo Ricci che in una nota stampa ha fatto il punto sugli interventi realizzati.

“Dopo un’estate di lavoro, unitamente all’ufficio tecnico e ai dirigenti scolastici, siamo riusciti a realizzare le migliori soluzioni per garantire il rispetto delle linee guida nazionali. La Provincia ha appaltato lavori per 897.000 euro, di cui 500.000 euro per interventi di edilizia leggera e 397.000 euro per adeguare gli impianti antincendio. I lavori hanno interessato tutti i 9 plessi di competenza provinciale, dislocati tra Isernia, Venafro e Agnone”.

Sono state realizzate nuove aule, ampliate quelle esistenti, recuperato intere parti di edifici scolastici degradate da anni e cadute in disuso, realizzato servizi, ripristinato impianti e palestre: tutto questo per garantire un maggiore distanziamento e utilizzare tutti gli spazi disponibili.

La sfida più importante ha riguardato il ‘Fermi’, chiuso per i lavori di ristrutturazione iniziati a giugno.

“Anticipandoci sui tempi anche rispetto alle linee guida ministeriali – spiega Ricci – a fine giugno abbiamo pubblicato un bando per reperire un immobile da condurre in locazione; abbiamo ricevuto 4 offerte, l’ufficio ha individuato la soluzione migliore nei locali dell’Hotel Europa collocati accanto agli uffici dell’ex Equitalia; quindi, la proprietà ha eseguito i lavori di adeguamento in tempi da record. È stata così realizzata una scuola sicura e confortevole: 1.250 mq., in cui
abbiamo collocato le 13 classi degli indirizzi AFM e turistico, oltre a 3 laboratori, sala professori, aula Covid, servizi e aree collettive. Si è trattato di una grande sfida, che, oltre tutto, non costerà nulla alla Provincia, grazie al finanziamento ministeriale ottenuto la settimana scorsa con la partecipazione al bando di fine agosto”.

Sono, infine, terminati i lavori alle cucine dell’Alberghiero di Agnone: “Nei prossimi giorni con la dirigente scolastica effettueremo un sopralluogo che consentirà la consegna definitiva. Quella scuola costituisce un fiore all’occhiello per l’offerta formativa dell’intera Provincia, e contiamo a breve di investirvi ulteriori risorse e di puntare in maniera decisa sulla realizzazione di un convitto presso la vecchia sede dell’Alberghiero”.

Infine l’augurio del presidente della Provincia: “Era necessario ripartire, perché la scuola è lezioni in presenza, rapporto diretto con i docenti, socializzazione con i compagni di classe… in una parola: comunità! Voglio chiedere a tutti  uno sforzo di comprensione se nei primi giorni ci sarà qualche piccolo disguido, perché si
tratta di una sfida nuova per tutti. Ma con il buon senso, con il confronto, con il lavoro di squadra sapremo affrontarla e vincerla, mettendo sempre al centro i nostri ragazzi e il loro diritto allo studio. Ai Dirigenti, ai docenti, al personale ATA, alle famiglie, ma, soprattutto, alle ragazze e ai ragazzi: un grande in bocca al lupo a tutti”.

commenta