I dati della polstrada

La strada uccide più del Covid e del terrorismo: in Molise incidenti aumentati e morti raddoppiati nel 2019

I morti sulle strade del Molise sono raddoppiati in un anno. È una fotografia impietosa quella che è emersa lo scorso 16 settembre a L’Aquila nel corso di un evento di sensibilizzazione sul tema e che ha visto, tra gli altri, la partecipazione del Dirigente del Compartimento della Polizia Stradale di Abruzzo e Molise, il dottor Fassari.

 

Un fenomeno, quello dei morti causati dagli incidenti stradali, che spesso si tende a sottovalutare ma che invece fa più morti del terrorismo e più del Covid-19. 350 sono infatti le persone uccise dal 2015 ad oggi per mano terroristica, 930mila i decessi da Covid in tutto il mondo, e oltre 3200 morti sulle strade italiane ogni anno.

 

E in Molise le cose non vanno affatto bene. Prendiamo il numero gli incidenti: se nel 2017 nella nostra regione ne sono stati 510 (e quasi 175mila in tutt’Italia), nel 2018 sono scesi a 478 (allora furono 172.553 in Italia) per poi schizzare a 555 nell’anno solare 2019 (dove in tutto il Paese sono stati 172.183, in linea con l’annualità precedente). Ma a spaventare sono i dati su morti e feriti. Hanno perso la vita sulle strade molisane 27 persone nel 2017 (3.378 in Italia) e 15 nel 2018 (3.334 in Italia). Il 2018 è stato dunque un anno ‘virtuoso’, con il numero di decessi praticamente dimezzato rispetto all’anno prima. Ma nel 2018 le cose si sono nuovamente invertite e si è addirittura peggiorato il bilancio rispetto al nefasto 2017. Durante l’anno scorso sono stati infatti 28 i morti in Molise, mentre in Italia il numero complessivo è lievemente sceso (a 3.173).

Stesso trend all’incirca per i feriti: nel 2018 sono stati 767, nel 2018 731 e nel 2019 sono saliti addirittura a 913.

 

Le cronache molisane d’altronde lo raccontano (quasi) tutti i giorni: e in questo senso l’estate alle spalle è stata particolarmente ‘cruda’.

 

Durante l’evento abruzzese, inserito nell’ambito delle Giornate europee per la sicurezza, i poliziotti della Stradale (visibilmente commossi) si sono interfacciati con gli studenti dei licei ‘Romita’ di Campobasso e ‘Bertrando Spaventa di Città Sant’Angelo. Il progetto Roadpol-safety days – che vede impegnato tutte le polizie europee – vuole primariamente sensibilizzare i giovani (e futuri) utenti delle strade ad una guida corretta e sicura. Da qui anche l’invito a loggarsi sul sito www.roadpolsafetydays.eu e, cliccando su tasto “pledge”, a sottoscrivere informaticamente l’impegno morale ad avere un comportamento più corretto per evitare incidenti.

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