Produzioni doc

Il trionfo della Tintilia molisana: la cantina ‘Herero’ premiata ai Mondiali del vino

L'azienda ha ricevuto la Gran Medaglia d'Oro, è stato l'unico riconoscimento assegnato ad un vino rosso alla prestigiosa manifestazione internazionale “Mondial des Vins Extrêmes”

I vigneti scendono a valle tra le colline della zona di Toro, la cantina invece ha sede a Campobasso dove viene prodotta la tintilia, prodotto autoctono e doc della nostra regione, sempre più apprezzato a livello internazionale.

La Tintilia del Molise Doc “Herero” annata 2016 è riuscita ad imporsi ai Mondiali del vino: per la precisione, ha ottenuto la ‘Gran Medaglia d’Oro’ al 28esimo concorso internazionale “Mondial des Vins Extrêmes” che seleziona i migliori vini, frutto di una viticoltura estrema, faticosa ed eroica con la finalità di promuovere e salvaguardare le produzioni di piccole aree vitivinicole che si caratterizzano per storia, tradizione e unicità, di grande valore ambientale e paesaggistico. Si tratta di un risultato ancora più lusinghiero se si pensa che ‘Herero’ è l’unico vino rosso d’Italia ad aver ricevuto questo prestigioso riconoscimento.

“Rappresentare l’Italia dei vini rossi – commentano dalla cantina – è una grande emozione che onora noi quali produttori, la comunità di Toro e i molisani tutti e ci spinge a continuare, con la determinazione che ci contraddistingue, sulla strada intrapresa nel veicolare il territorio e la cultura molisana e nel produrre vini di elevata qualità insieme all’enologo Arturo Erbaggio”.

Tintilia Herero

La cantina Herero, che già ad inizio anno con la nota Tintilia “Herero.16” aveva ottenuto un altro prestigioso riconoscimento in Germania al Concorso “Mundus Vini” contribuisce, alla luce dei risultati e con azioni concrete alla crescita dei diversi settori della nostra regione oltre il vino, alla promozione del territorio di Toro e del Molise non solo in Italia ma anche all’estero.

Nell’edizione 2020 del Mondial des Vins Extrêmes le commissioni di degustazione, costituite con maggioranza di Commissari esteri, hanno valutato vini provenienti da 18 nazioni del mondo tra cui Francia, Spagna, Germania, Portogallo, Argentina, Stati Uniti, Grecia, Macedonia, Malta, Slovacchia, Slovenia, Stato di Palestina, Svizzera, Capo Verde, Cipro, utilizzando come metodo di valutazione la scheda della Union Internationale des Oenologues, in uso nei Concorsi Internazionali.

Soltanto 3 vini italiani hanno ricevuto la Gran Medaglia d’Oro (ne sono state assegnate 20 in totale), massimo riconoscimento del concorso previsto per i vini che ottengono un punteggio da 94 a 100: due vini dolci rispettivamente della Toscana e della Valle d’Aosta e come si diceva la Tintilia del Molise “Herero”, annata 2016.

Tale manifestazione enologica mondiale organizzata dal CERVIM (Centro di Ricerca, Studi, Salvaguardia, Coordinamento e Valorizzazione per la Viticoltura Montana) di Aosta, in collaborazione con la VIVAL (Associazione Viticoltori Valle d’Aosta), l’AIS Valle d’Aosta e l’Assessorato del Turismo, Sport, Commercio, Agricoltura e Beni culturali della Regione autonoma Valle d’Aosta con il patrocinio dell’O.I.V. (Organisation Internationale de la Vigne et du Vin). Il concorso autorizzato dal Ministero delle Politiche Agricole, fa parte di VINOFED, la Federazione dei Grandi Concorsi enologici, che raggruppa 17 tra i più importanti concorsi internazionali.

 

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