Operazione delle fiamme gialle

Gestiva casa del sesso a Termoli, arrestata donna cinese. Ai clienti termoscanner e igienizzante

La Finanza ha arrestato una donna per il reato di sfruttamento della prostituzione con tanto di annunci pubblicizzati via Internet. La 50enne è ora ai domiciliari

Una donna cinese è stata arrestata nelle scorse ore dai finanzieri della compagnia della Guardia di Finanza di Termoli al culmine di una indagine coordinata dalla Procura di Larino contro lo sfruttamento della prostituzione.

C’era lei a dirigere una casa del sesso in un appartamento affittato in pieno centro a Termoli. Le indagini sono scaturite dalla scoperta di annunci su internet in cui era pubblicizzato un sito di incontri con tanto di numeri di telefono da contattare. A prostituirsi c’erano diverse ragazze, tutte cinesi.

Così sono iniziati gli appostamenti da parte dei finanzieri che hanno osservato che il locale era aperto fino a tarda notte ed era frequentato soltanto da uomini. A quel punto la titolare, una cinquantenne in cinese, è stata denunciata per il reato di sfruttamento della prostituzione.

Ma le ulteriori conferme investigative arrivate dell’operato delle Fiamme Gialle hanno spinto il Gip di Larino a emettere una ordinanza di custodia cautelare nei confronti della donna.

Quando i finanzieri hanno fatto irruzione nella casa di appuntamenti hanno trovato anche le protezioni del caso dovute all’epidemia da coronavirus. Ai clienti era infatti misurata la temperatura all’ingresso con un termoscanner e c’era del gel sanificante per potersi igienizzare. Insomma una casa di appuntamenti a tutti gli effetti.

La Guardia di Finanza ci tiene a sottolineare che “il contrasto alle attività illecite e ai conseguenti risvolti economico-finanziari anche attraverso il sequestro dei relativi proventi maturati da chi realizza comportamenti illegali si conferma L’obiettivo della Mission istituzionale della Guardia di Finanza in stretto coordinamento con la competente autorità giudiziaria procedente”.

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