Dal ministero

Fondi a pioggia per 7 biblioteche, 112mila euro per i libri. Più soldi a Isernia

'Solamente' 5mila euro vanno invece a Campobasso e alla biblioteca dell'Archivio di Stato di via degli Orefici (nel centro storico). A Termoli invece sono stati assegnati 10mila euro a favore della 'Perrotta'. 

Sono sette le biblioteche molisane che potranno usufruire del nuovo finanziamento del Ministero per i Beni Culturali: quattro sono della provincia di Campobasso, tre della provincia di Isernia. Il capoluogo pentro ‘prende’ più soldi di tutti: 15mila euro, destinati alla biblioteca comunale (10mila euro) e alla biblioteca dell’Archivio di Stato. ‘Solamente’ 5mila euro vanno invece a Campobasso e alla biblioteca dell’Archivio di Stato di via degli Orefici (nel centro storico), mentre resta chiusa la ‘Pasquale Albino’. A Termoli invece sono stati assegnati 10mila euro a favore della ‘Perrotta’. 

Ad annunciarlo è la parlamentare del Movimento 5 Stelle Rosa Alba Testamento, componente della Commissione Cultura della Camera dei Deputati: “La Direzione Generale Biblioteche e diritti d’autore del Mibact ha assegnato alle biblioteche pubbliche statali, degli enti territoriali e degli istituti culturali molisani importanti contributi economici per il rinnovo e potenziamento del proprio patrimonio librario. Le risorse rientrano nel più ampio Fondo per le emergenze delle imprese e istituzioni culturali istituito nel decreto legge Rilancio dello scorso maggio con una dotazione per il 2020 di 210 milioni di euro, in parte appunto destinati al sostegno delle librerie e dell’intera filiera dell’editoria”.

rosa alba testamento

Ecco come sono stati suddivisi i contributi: i 5.000 euro assegnati alla Biblioteca dell’Archivio di Stato di Campobasso, i 10.000 euro destinati alla Biblioteca Comunale di Larino, i 5.000 euro della Biblioteca Comunale “O. Stingone” di San Martino in Pensilis, i 10.000 euro della Biblioteca Comunale “G. Perrotta” di Termoli. A Isernia e provincia – conclude – da evidenziare i 10.000 euro attribuiti alla Biblioteca Comunale di Isernia, i 5.000 euro destinati alla Biblioteca dell’Archivio di Stato, sempre del capoluogo pentro, e i 10.000 euro alla Biblioteca Comunale “De Bellis-Pilla- Morra” di Venafro. Cifre che rende note sempre la parlamentare isernina.

“Il reale utilizzo del contributo – conclude – dovrà essere dimostrato attraverso il caricamento in un’apposita area digitale, messa a disposizione dal prossimo 1 ottobre, della documentazione relativa agli acquisti effettuati”.

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