Scuole chiuse, accesso e uscita vietate dalla casa di riposo, giochi e intrattenimento di qualsiasi tipo proibiti nei locali e in piazza. Portocannone corre ai ripari dopo l’emersione di un focolaio per ora incontrollato di coronavirus dalla struttura ‘Villa Adriatica’.

La decisione del sindaco Giuseppe Caporicci arriva a poche ore dalla diffusione dei dati, che mostrano 28 casi di coronavirus accertati fra pazienti e operatori della struttura solo oggi e che si sommano ai 3 (un anziano di Campomarino e una coppia di San Martino). Oltretutto ulteriori tamponi sono stati effettuati nelle scorse ore e si attende l’esito.

Esplode il cluster ‘Villa Adriatica’, 28 contagi fra pazienti e operatori – 20 settembre, i nuovi positivi in Molise sono 31

Il primo cittadino ha diffuso un video messaggio via social in cui spiega alla cittadinanza i provvedimenti adottati per far fronte al contagio da Covid-19.

“Abbiamo dovuto agire con immediatezza e stringere un cordone sanitario attorno alla struttura – ha detto Caporicci nel video -. Ho appena emesso un’ordinanza di chiusura della casa di riposo e divieto di accesso e di uscita del personale e dei pazienti che vi stazionano con l’esclusione del personale autorizzato per approvvigionamento di cibo e medicinali e le pulizie, per le quali una ditta è già stata individuata. Questa attività è stata concordata con servizio di prevenzione dell’Asrem e con le strutture regionali”.

Ma il provvedimento più rilevante è probabilmente lo stop alle attività scolastiche appena riprese. “Ho poi emesso una ordinanza di sospensione delle attività scolastiche in presenza, questo perché non abbiamo assolutamente contezza di quella che può essere stata l’estensione del contagio al di fuori della struttura e in qualche modo dobbiamo preservare i nostri studenti”.

https://www.primonumero.it/2020/09/termoli-una-classe-dellindustriale-resta-a-casa-genitore-positivo/1530630229/

Infine c’è una terza ordinanza firmata da Caporicci. “Ho emesso una ulteriore ordinanza per sospendere temporaneamente, fino al 30 settembre, le attività ludico ricreative nei locali pubblici come i giochi di carte, le slot machine, spettacoli di musica, piano bar e tutto quello che non è strettamente connesso alla somministrazione di cibi e bevande. È stata sospesa anche la possibilità di utilizzare le giostrine”.

Caporicci ha quindi spiegato la ratio delle sue decisioni. “Sono tutte iniziative che non prendiamo a cuor leggero ma dobbiamo evitare assembramenti che altrimenti sarebbero inevitabili. In questo momento è necessario tenere un comportamento responsabile e prudenziale perché non siamo nelle condizioni di conoscere l’entità del contagio, non possiamo consentire ulteriori focolai che possano entrare nelle nostre case”.

Il sindaco ha infine ringraziato i cittadini per l’impegno con cui affronteranno una situazione difficile rispettando le regole.

Sulla origine del focolaio la Asrem, attraverso le indagini epidemiologiche che sta portando avanti, proverà a fare luce. Dalle primissime verifiche tuttavia sembra che alcuni anziani ospiti di Villa Adriatica, la casa di riposo di Portocannone dove è esploso un cluster di Covid malgrado la presenza di misure precise anti-contagio, siano stati raggiunti anche negli ultimi giorni da parenti. Le visite sono vietate, ma l’allentamento generalizzato della cautela nel periodo estivo ha violato la prescrizione, col risultato che allo stato attuale sarebbero numerose le famiglie degli anziani poste in quarantena nell’attesa dei risultati di nuovi tamponi. Il numero dei positivi legati al cluster, al momento balzato a 31, potrebbe crescere ulteriormente nelle prossime ore.

commenta