Politiche del lavoro

Disservizi al Centro per l’Impiego, Calenda e D’Egidio ‘interrogano’ Toma

I due consiglieri di maggioranza: "Da qualche settimana è stato riscontrato un malfunzionamento del portale ‘Jobagency’, che fa da anagrafe digitale degli iscritti".

“Porre fine ai disservizi del Centro per l’Impiego”. È quanto chiesto in una interrogazione urgente dai consiglieri regionali Filomena Calenda e Armandino D’Egidio affinché il governo regionale si attivi per porre fine ai diversi problemi registrati negli ultimi tempi. “Da qualche settimana è stato riscontrato un malfunzionamento del portale telematico ‘Jobagency’, che funge da anagrafe digitale degli iscritti ai CpI, provocando non pochi disagi agli utenti, molti dei quali rischiano di perdere importanti opportunità lavorative o di accedere agli ammortizzatori sociali e ad altre misure di sostegno” affermano i due esponenti di maggioranza.

Consiglio regionale Molise

“Chiediamo un intervento immediato – proseguono – per ripristinare il servizio in tempi rapidi”. Altresì, Calenda e D’Egidio hanno chiesto alla giunta regionale un’azione più incisiva per risolvere alcune annose problematiche che attanagliano i Centri per l’Impiego molisani, in primis l’attivazione del Sil (Sistema Informativo del Lavoro).

 

“Quest’ultimo – ribadiscono Calenda e D’Egidio – è uno strumento indispensabile per favorire l’incrocio tra domande e offerte in ambito lavorativo. Una piattaforma informatica regionale per la quale sono già stati stanziati circa 1 milione di euro per il Triennio, in grado di far interagire enti, istituzioni e aziende al fine di accrescere le opportunità occupazionali di coloro che si rivolgono ai CpI. Tale sistema è tra le priorità dell’Agenzia Regionale Molise Lavoro, ma ad oggi ancora non vi è traccia”.

Armandino d'Egidio consiglio regionale

Infine, anche alla luce della crisi occupazionale correlata all’emergenza sanitaria da Covid-19, “sarebbe auspicabile che venga delineato un quadro reale e aggiornato degli indici regionali di disoccupazione e inoccupazione. Questo governo regionale – hanno concluso i due consiglieri – ha il dovere di puntare sulle politiche attive del lavoro. Una sfida che va vinta solo attraverso la digitalizzazione del sistema ed effettuando una fotografia reale della situazione molisana”.

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