L'inizio di una nuova era

Dall’hula hoop per i bimbi al controllo facciale: primo giorno di scuola “indimenticabile” per Termoli

Un po' di apprensione ma anche voglia di ricominciare: l'attesa è finita, la campanella ha suonato e il rientro a scuola è stato segnato da tante novità

L’emozione c’è, il timore pure, ma la speranza vince su entrambi. Il primo giorno di scuola 2020 non è un primo giorno di scuola come tutti gli altri. È il primo della nuova era, quella segnata dalla pandemia da covid-19 che ha costretto a ripensare tutto e riorganizzare ciò che sembrava scontato. Ma il clima che si respira fra i genitori termolesi non è quello di ansia che si poteva temere, dopo oltre sei mesi di chiusura delle scuole.

Ingressi rossi e blu, percorsi colorati, entrate segnalate a seconda della persona che entra: insegnante, alunno, visitatore esterno. Anche le mamme e i papà imparano insieme ai propri figli. A Difesa Grande il clima appare tranquillo. “Un po’ di apprensione c’è, è normale – confida un papà -. Ma riteniamo che si debbano seguire le regole e le indicazioni che arrivano dalla scuola” aggiunge.

Riapre la scuola difesa grande hoolahop

“Siamo emozionate – dicono quasi in coro delle mamme – ma vi prego non chiedeteci un’intervista” sorridono. È un giorno importante anche per loro, chiedono informazioni, si aggiornano, fanno un po’ un resoconto. “Ma quindi se uno ha il figlio col raffreddore che deve fare?” domanda una giovane madre. E una delle amiche la rassicura.

“Sono stati giorni molto intensi – spiega la dirigente scolastica Luana Occhionero – ma abbiamo cercato di organizzare tutto per il meglio”. La grande sorpresa della giornata è l’idea apparentemente banale ma invece originale e simpatica dell’hula hoop per i bambini della Primaria a Difesa Grande. Un modo per distanziarli ed evitare contatti durante le attività comuni o le uscite in giardino.

E se a Difesa Grande hanno scelto uno strumento del passato, all’Istituto industriale di via Palermo la novità è stata rappresentata dai due totem Ecosanix, un sistema di verifica computerizzato, che seppure non obbligatorio, è utile per la misurazione della temperatura corporea, per la verifica della mascherina indossate e infine per l’igienizzazione delle mani.

“Sono quattro gli elementi fondamentali quest’anno – ha commentato il preside Stefano Giuliani a proposito dell’avvio dell’anno scolastico -. Noi docenti, personale Ata, le famiglie e gli studenti. Il Governo chiede responsabilità e ci auguriamo la responsabilità di tutti”.

Il primo giorno di scuola è alle spalle, non resta che seguire alcune regole fondamentali per superare le inevitabili difficoltà che ci saranno, affinché sia un anno di crescita comune.

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