Nuovo focolaio nel capoluogo

Medico del Gemelli di Campobasso positivo al coronavirus. Contagio in vacanza: “Non era rientrato in ospedale”

Dovrebbe essere un rianimatore il medico della ex Cattolica di Campobasso contagiato dal covid durante un periodo di ferie. Le autorità sanitarie stanno ricostruendo la mappa dei contatti, mentre dal Gemelli riferiscono: "Sono stati sottoposti a tampone il personale ed i pazienti che erano entrati in contatto con il dipendente". Nel capoluogo preoccupa il nuovo cluster che coinvolge anche alcuni residenti di Ferrazzano.

La notizia è iniziata a trapelare questa mattina (7 settembre) e ha avuto conferma intorno alle 11,30. Un medico dell’ospedale Gemelli Molise di Campobasso – la Cattolica come molti ancora definiscono la struttura sanitaria privata – ha contratto il coronavirus, come accertato dalle autorità sanitarie, alla luce degli ultimi tamponi processati nel laboratorio analisi dell’ospedale Cardarelli. Il camice bianco fa parte del cluster riscontrato ieri (6 settembre) proprio nel capoluogo dove sono stati accertati otto contagi in più: sono persone che risiedono tra Campobasso e Ferrazzano.

Nel presidio sanitario di Largo Gemelli sono scattate le verifiche interne e tutte le misure di sicurezza per il resto del personale sanitario e a tutela dei pazienti: il dottore (dovrebbe essere un rianimatore) era stato in vacanza e sembra che si sia contagiato proprio durante il periodo di ferie, “al di fuori del luogo di lavoro”, riferiscono dal Gemelli. E soprattutto non era ancora rientrato in ospedale, un elemento importante dal punto di vista della diffusione del contagio.

Dunque, non dovrebbe aver avuto contatti con nessuno nella struttura ospedaliera, anche se in via precauzionale si stanno eseguendo i tamponi e si stanno effettuando tutti gli accertamenti del caso, come da protocollo. Chi ha lavorato in reparto con lui comunque sembra che non presenti sintomi sospetti.

Le indiscrezioni vengono confermate poco prima di mezzogiorno, quando la direzione della struttura privata dirama una nota stampa ufficiale: “Un dipendente di Gemelli Molise è risultato positivo al Covid 19. Lo stesso non era presente nel luogo di lavoro già da alcuni giorni. Appena accertata la positività, a scopo preventivo, sono stati sottoposti a tampone il personale ed i pazienti che erano entrati in contatto con il dipendente.

Al momento nessuno presenta sintomi e la situazione è sotto controllo.

L’ospedale ha sempre adottato tutte le misure necessarie per prevenire il contagio da Covid 19, inclusi i test sierologici e l’utilizzo delle mascherine, in modo da assicurare la massima sicurezza possibile”.

Al tempo stesso, come da prassi, l’azienda sanitaria regionale sta svolgendo il consueto lavoro di ricostruzione della mappa dei contatti avuti dal medico.

La positività del dottore si aggiunge ai casi già accertati da Asrem nella giornata di ieri (6 settembre), quando sono stati accertati dieci contagi in più nella nostra regione. A Campobasso la situazione più delicata a causa di un nuovo focolaio originato da una persona con infezione da coronavirus che ha contagiato amici e parenti. Questa mattina dalla sede di via Petrella è stato rivisto il numero dei casi indicati nel bollettino diramato ieri sera, quando erano stati indicati 8 nuovi contagi nel capoluogo. “Dalle verifiche effettuate dobbiamo procedere alla seguente correzione: 5 di questi 8 casi sono residenti nel comune di Ferrazzano, il cluster è comunque il medesimo“, ha riferito il direttore generale Oreste Florenzano.

In base alla nuova mappa dei contagi, a Campobasso attualmente ci sono 44 positivi, mentre 7 sono residenti a Ferrazzano. 

Tra i casi accertati c’è anche quello riferito ad un giovane allenatore di calcio del capoluogo.

https://www.primonumero.it/2020/09/coronavirus-positivo-tecnico-di-societa-di-calcio-di-campobasso/1530628126/

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