Dopo il consiglio comunale

Clima politico infuocato a Guglionesi, ex sindaco chiede le dimissioni della Giunta Bellotti

Si fa sempre più infuocato il clima politico a Guglionesi. Dopo il Consiglio comunale dello scorso 26 settembre, che ha visto la maggioranza approvare il bilancio di previsione con un solo voto di scarto a favore, si fa sentire il gruppo dell’associazione politica Guglionesi nel Cuore, ovvero quella che fa riferimento all’ex sindaco del paese, Leo Antonacci.

Che chiede, nientedimeno, le dimissioni del suo successore, Mario Bellotti. Contestato in particolare quello che è avvenuto lo scorso giovedì, quando in sede di assise consiliare è stato votato il Bilancio di previsione e i debiti fuori bilancio. In primis il gruppo politico contesta la tempistica, per poi passare a j’accuse squisitamente politici.

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“Ben si comprende che la sua approvazione (del Bilancio, ndr) a 3 mesi dalla fine dell’anno vuol dire che poco si è fatto finora ed ancor meno si farà fino alla fine dell’anno. Ancora più inspiegabile ci appare la scelta dell’amministrazione di dotare l’Ente del supporto di un luminare ‘in pensione’, anch’esso rigorosamente ‘non di Guglionesi’ (scempio ricorrente con questa amministrazione), il quale ha ben pensato di offrire la propria opera a titolo gratuito, e come si suol dire ‘a caval donato non si guarda in bocca….’, per poi scoprire che la prestazione gratuita era accompagnata da corpose notule di rimborso spese… che vanno ben oltre il costo di un normale tecnico a tempo pieno… Tutto questo sperpero di denaro pubblico, di noi guglionesani, per approvare il bilancio di previsione a fine settembre?”

 

In una lunga nota stampa, l’associazione Guglionesi nel cuore passa in rassegna tutto ciò che è avvenuto nella seduta in Sala consiliare, sottolineando “il chiaro malessere all’interno della maggioranza”, la “poca partecipazione amministrativa” (in riferimento alle dichiarazioni della Presidente Barbara Morena che ha votato contro proprio in ragione di tale motivazione) e “l’assenza di indirizzo politico”. “Restano nella mente e negli occhi di tutti – si legge nella nota – la difficoltà del Sindaco nel rispondere ai tanti quesiti posti dai vari consiglieri di opposizione puntualmente intervenuti, con domande, dubbi e richieste di chiarimenti sui vari punti riguardanti l’indirizzo politico (per capirci le idee da mettere in campo, la cosiddetta linea politica) del bilancio stesso”.

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Non poteva mancare poi il riferimento alla vicenda emersa nelle scorse ore relativa alla scuola paritaria ‘Mimì del Torto’. Un ‘terremoto’ – culminato ieri con le dimissioni della presidente – di cui si è discusso anche in Consiglio. Mentre il sindaco ha voluto chiarire che l’Istituzione comunale (la scuola materna appunto) non ha presentato il bilancio provocando una paralisi finanziaria rispetto alla quale il Comune nulla può (in assenza di bilancio e rendicontazione in pratica il Comune non può erogare il contributo, così Bellotti), Antonacci & Co hanno ribadito le responsabilità dell’Amministrazione

Imbarazzante è risultata la figura dell’assessore Addesa la quale, oltre a non conoscere la dotazione finanziaria del Proprio capitolo, non ha saputo dare chiarimenti nemmeno sul mancato pagamento delle spettanze delle maestre e cuoche della sezione primavera gestite dall’Istituzione Mimì Del Torto che aspettano da quasi un anno quanto dovuto.

Il sindaco, che non ha risposto per l’intero consiglio, ha ben pensato di intervenire sulla vicenda sostenendo, udite udite, che i debiti contratti dall’istituzione Mimì del Torto nulla avevano a che vedere con il bilancio del Comune, manifestando innanzitutto di non conoscere che l’Istituzione è al 100% del Comune di Guglionesi e che, di conseguenza, i debiti della stessa vanno rimpinguati dal Comune fino all’ultimo euro”.

Guglionesi nel cuore si auspica “che la vicenda veda la conclusione nel più breve tempo possibile, in particolare il pagamento di quanto dovuto, visto anche il periodo di difficoltà che le famiglie sono già costrette ad affrontare”. Poi la stilettata sarcastica: “Se questo era il senso di ‘Guglionesi riparte”, vi preghiamo fatela tornare dov’era, almeno nel sociale potevamo vantare l’eccellenza per quanto riguarda l’istruzione, l’asilo nido, la prima infanzia, il centro sociale per anziani che vedeva 280 iscritti ed oggi è praticamente chiuso”.

 

Contestata alla maggioranza anche la metodologia adottata che ha portato alla creazione di debiti fuori bilancio. “Tutte queste spese e questi debiti fuori bilancio da voi creati vedranno ora aggiungersi anche il costo per le spese legali che i vari soggetti metteranno in atto contro il Comune di Guglionesi, che pagherà con i soldi dei Guglionesani”.

 

Duro in definitiva il giudizio politico all’indirizzo della Giunta Bellotti. “L’epilogo di questa brutta giornata è una maggioranza a pezzi, con un bilancio approvato con un solo voto di differenza, con Assessori e consiglieri che hanno rassegnato le dimissioni o hanno abbandonato i banchi della maggioranza e, soprattutto, senza alcuna prospettiva di crescita per la nostra collettività”. E ancora, l’attuale maggioranza viene tacciata di avere una “insulsa azione amministrativa” ergo le richieste di ‘andare a casa’. “Dimettervi in questo momento sarebbe l’unico gesto nobile che dovreste fare per rispetto e nel rispetto dei guglionesani”.

 

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