Per il referendum costituzionale sul taglio dei parlamentari in Molise si è espresso circa il 47,52% degli elettori. Leggermente più alto il dato aggregato riferito alla provincia pentra (la media dei 52 comuni è del 48,62%) rispetto a quella del capoluogo (la media degli 84 comuni è del 47,11%).
Un dato inferiore a quello medio nazionale che si è attestato intorno al 53,8%. Per quanto riguarda le maggiori città della regione, la percentuale dei votanti è stata del 44,04% a Campobasso, del 45,81% a Termoli e del 41,35% ad Isernia. Rispetto ai 136 comuni molisani la punta più alta si è toccata a Provvidenti (92,78 %) mentre quella più bassa a Sepino (28,26%).
Il dato definitivo dell’affluenza per le elezioni amministrative vede un’affluenza media del 55,35% in provincia di Campobasso e del 50,43% in provincia di Isernia.
In provincia di Campobasso spicca il 61,63 di Bojano, mentre a Montenero si è recato al seggio il 59,98 degli aventi diritto. È Casalciprano il paese in cui l’affluenza è più bassa: soltanto il 35,84%. Ad Agnone soltanto il 40,77% degli aventi diritto ha scelto di andare a votare. A Pozzilli invece affluenza boom al 72,24%.
Nel pomeriggio di oggi, 21 settembre, in Molise si svolgerà soltanto lo scrutinio per il referendum costituzionale. Soltanto domani mattina dalle 9 è previsto lo spoglio per le comunali nei 20 Comuni che attendono il nome del nuovo sindaco.
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