Campobasso

Topi in città, il Comune programma nuovi interventi di derattizzazione su tutto il territorio

Dopo gli interventi su tutto il centro murattiano, il centro storico, la zona tra via XXIV Maggio e via IV novembre, alcune zone del quartiere San Giovanni, ora si procederà su la parte restante del capoluogo

È stata disposta, per i giorni 1, 2, 3 settembre, una nuova operazione di derattizzazione massiva sull’intero territorio cittadino. Obiettivo: contrastare l’invadente presenza dei topi, che negli ultimi giorni si è intensificata in diverse zone della città.

“Vorrei ribadire che l’attività di derattizzazione, pianificata dal settore Ambiente del Comune, viene svolta regolarmente, con cadenza mensile, sin dal mese di marzo, mediante collocazione di esche di pasta fresca o di “block” topicidi all’interno dei tombini e delle caditoie sul suolo comunale. – ha specificato l’assessore Cretella – Inoltre, nei casi di avvistamenti ripetuti, così come diverse volte accaduto, sono previsti interventi di rinforzo puntuali, anche mediante l’apposizione delle scatole stradali contenenti block velenosi; solo nelle ultime settimane, tali interventi aggiuntivi hanno riguardato l’intero centro murattiano, il centro storico, la zona tra via XXIV Maggio e via IV novembre, alcune zone del quartiere San Giovanni”.

Dunque per l’assessore Cretella sono infondate “le teorie secondo le quali l’amministrazione non ha provveduto alle attività di derattizzazione” mentre “ciò che è sicuramente vero è che la popolazione di ratti, da sempre esistente nei sottosuoli delle nostre città, tende ad essere maggiormente visibile proprio nei periodi estivi quando le scarse precipitazioni rendono più asciutte, e quindi più facilmente percorribili, le condotte sotterranee”.

Ma aggiunge pure che “per effetto delle sostanze topicide, e quindi delle operazioni di derattizzazione, gli stessi topi sono portati naturalmente a cercare acqua ed aria e, quindi, ad uscire all’esterno ed in superficie proprio dopo aver assunto il veleno. Certamente, nessuna attività di derattizzazione potrà mai garantire il cento per cento di efficacia giacché nulla può assicurare che il topo assuma effettivamente l’esca velenosa”.

Infine lancia anche un appello alla cittadinanza affinché si eviti di depositare rifiuti di ogni tipo, soprattutto alimentari, al di fuori degli appositi contenitori, e provveda ad “effettuare regolarmente la manutenzione e la copertura di tombini, chiusini e caditoie di pertinenza privata o condominiale, dove gli interventi dell’amministrazione non possono arrivare”.

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