Sport & infrastrutture

Il palazzetto di Selvapiana sarà ristrutturato per la serie A di basket. La Magnolia anticipa i soldi per i lavori

I lavori sono già partiti, come annuncia il sindaco Gravina: “Una parte sarà anticipata dalla società di pallacanestro, il resto sarà oggetto di finanziamento da parte della Regione. L’obiettivo più importante è che per l’inizio della stagione sia tutto pronto”. Bisogna mettere a posto il tetto, installare un parquet di ultima generazione e probabilmente predisporre anche le curve per i tifosi.

Ufficiale: la Magnolia Campobasso disputerà il primo, storico, campionato di serie A al palazzetto di contrada Selvapiana. La decisione era nell’aria da qualche settimana e ora c’è la certezza, anche perché non era pensabile di poter ospitare la massima serie di basket nell’impianto del quartiere Vazzieri.

L’idea era stata avanzata fin dalle prime indiscrezioni legate all’ammissione in categoria superiore. La Magnolia ha presentato istanza sia al Comune che alla Regione e così si è concretizzato il tutto. Come spiega il sindaco Roberto Gravina: “Abbiamo messo in piedi da un po’ questa idea, c’è stata un’interlocuzione tra Regione, Comune e Magnolia, quella è una struttura del Comune che verrà destinata appunto alla Magnolia per consentirle di disputare le partite casalinghe fin dall’inizio della stagione, questo è l’obiettivo più importante, già in quell’impianto”.

 

Ma anche quella struttura ha bisogno di ristrutturazioni: “I lavori andranno fatti, abbiamo fissato le condizioni per l’utilizzo dell’impianto anche da parte dell’altra società di calcio a 5, la Chaminade, che gioca lì da qualche tempo. Aspettiamo che la Regione ci dia conferma del finanziamento per chiudere i lavori necessari. Posso dire che una parte sarà anticipata dalla Magnolia, l’altra parte sarà oggetto di finanziamento. La cifra? Non ho ancora contezza certa”. Si parla, all’incirca, di un finanziamento di 500mila euro.

 

Nel dettaglio, i lavori riguardano il tetto (in alcuni punti piove dentro, ndr), il parquet, che per la serie A dovrà essere di ultima generazione, oltre all’illuminazione e probabilmente l’installazione di ulteriori spalti, magari le curve. La capienza minima richiesta per disputare il massimo torneo femminile è fissata a 1200 spettatori.

commenta