L'ordinanza

Molise corre ai ripari: obbligo di segnalazione, tampone e isolamento per chi rientra dai Paesi europei ‘a rischio’

Il Governatore Donato Toma ha emanato una nuova ordinanza che si riferisce a chi rientra in Molise dopo aver soggiornato in Grecia, Croazia, Spagna e Malta. Misure di prevenzioni ulteriori rispetto a quelle varate due giorni fa dal Governo.

Era nell’aria già da ieri. Oggi la conferma che la Regione Molise ha adottato nuove misure per chi rientra da Spagna, Croazia, Malta e Grecia, ulteriori a quelle già varate dal Governo con ordinanza del 12 agosto. La prima: chi rientra da questi Paesi è obbligato a comunicare immediatamente il proprio arrivo in Molise. L’Asrem poi sottoporrà a tampone (uno entro le 48 ore dal rientro che diventano due nel giro di 10 giorni se non si sia fatto un test prima di tornare in Italia) le persone interessate, che dovranno restare in isolamento fino a che si conosca il risultato del test.

Misure di prevenzione aggiuntive rispetto a quelle nazionali per arginare l’ondata di nuovi contagi che si riferiscono, in particolare, ai cosiddetti casi di rientro da Paesi nel pieno dell’emergenza epidemiologica.

Chi rientra dai 4 Paesi europei oggetto di attenzione (e preoccupazione) sarà sottoposto a tampone (in taluni casi a due) da parte dell’Azienda sanitaria regionale del Molise. Due infatti le casistiche. Le persone che “nelle 72 ore antecedenti il loro ingresso nel territorio nazionale si siano sottoposte ad un test molecolare o antigenico, effettuato per mezzo di tampone e risultato negativo, sono poste in isolamento fiduciario presso la propria abitazione o dimora fino all’esito negativo di un ulteriore tampone da effettuarsi, a cura dell’Asrem, nelle 48 ore successive all’ingresso nel territorio regionale”.

C’è poi il caso (il più verosimile, ndr) di chi invece, entro le 72 ore prima del rientro, non abbia fatto alcun test o tampone. Per queste persone l’ordinanza molisana impone “l’isolamento fiduciario presso la propria abitazione o dimora fino all’esito negativo di un tampone da effettuarsi, a cura dell’Asrem, nelle 48 ore successive all’ingresso nel territorio regionale, e di un ulteriore tampone da effettuarsi, sempre a cura dell’Asrem, nei 10 giorni successivi all’effettuazione del primo tampone. L’obbligo di isolamento fiduciario viene automaticamente meno con l’esito negativo del secondo tampone”.

Tutti, indistintamente e anche se asintomatici, sono obbligati a comunicare immediatamente il proprio ingresso in Molise al Dipartimento di prevenzione dell’ASREM utilizzando l’indirizzo e-mail coronavirus@asrem.org e specificando il luogo di dimora o abitazione e i propri recapiti.

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Il Presidente Toma già ieri, a poche ore dall’ordinanza del Ministro della Salute Roberto Speranza – con la quale sono state adottate misure di prevenzione in relazione a persone che abbiano soggiornato o transitato negli ultimi quattordici giorni in Croazia, Grecia, Malta o Spagna – aveva preannunciato disposizioni ulteriori da parte della Regione Molise. A tal proposito nella serata di ieri ha convocato l’Unità di Crisi Regionale e il Comitato Scientifico per l’emergenza epidemiologica. Tutti concordi sulla necessità di adottare ulteriori misure di prevenzione in aggiunta a quelle in vigore sull’intero territorio nazionale.

La preoccupazione per una recrudescenza di casi (anche) in Molise è concreta.

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