Sono stati distrutti dai vandali ben 25 paletti di distanziamento fatti montare dal Comune di Campomarino sulle spiagge libere più frequentate del proprio tratto di costa. Un gesto che denota inciviltà oltre i limiti e sul quale sta indagando la Polizia municipale.
Questa mattina infatti la Polizia Locale di Campomarino è intervenuta sul litorale sud del proprio Comune per verificare il danneggiamento delle strutture che sono state predisposte sulla spiaggia libera e che permettono ai bagnanti di collocare l’ombrellone in sicurezza all’interno dei cilindri posti secondo il distanziamento previsto per fronteggiare l’emergenza da Covid-19.
Una soluzione molto simile a quella adottata da Petacciato e che se rispettata consente di avere il proprio spazio sulla sabbia senza essere troppo vicini agli altri. Ma evidentemente questo espediente non è stato apprezzato da tutti, visto che ignoti si sono accaniti sui paletti, distruggendoli o sradicandone ben 25.
In particolare molti di questi cilindri sono rotti e divelti nella notte tra domenica e lunedì. Al momento sono in corso le indagini da parte degli agenti della Polizia Locale, coordinati dal Luogotenente Umberto Gaspari. Dei fatti verrà informata la Procura della Repubblica di Larino, per accertare chi possa avere fatto un gesto così inqualificabile.
Il caso ha sconcertato i bagnanti e i comuni cittadini, appena appresa la notizia. Anche l’Amministrazione comunale guidata da Pierdonato Silvestri è amareggiata per quanto accaduto e per come vengano vanificati con comportamenti incresciosi tutti gli sforzi per affrontare l’emergenza covid-19 nel migliore dei modi.
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