Disagi e proteste

Continua la crisi idrica in Basso Molise, a Guglionesi l’autobotte. La rabbia dei sindaci

Per 4 ore la Protezione civile ha rifornito residenti e turisti di Guglionesi. Intanto Bellotti e Della Porta si fanno sentire. "Inaccettabile, servono soluzioni subito"

Continuano i problemi di approvvigionamento idrico in basso Molise, dove cresce la rabbia dei sindaci che negli ultimi giorni, complice l’insofferenza di residenti e turisti, hanno interpellato direttamente il governatore Donato Toma e scritto ai vertici di Molise Acque per sollecitare una soluzione di un problema che quest’anno ha raggiunto proporzioni critiche.

A fronte di promesse che potrebbero sfociare in soluzioni nei prossimi mesi, specie con il completamento dei lavori dell’acquedotto Molisano centrale che dovrebbe trasportare acqua di sorgente in tutto il basso Molise, resta il flusso ridotto e permangono le chiusure notturne. Uno dei problemi è quello dei serbatoi che si svuotano con grande facilità, in aggiunta alla piaga della dispersione idrica e all’utilizzo spesso in proprio di un bene prezioso.

Questa mattina, domenica 16 agosto, a Guglionesi è arrivata l’autobotte della Protezione Civile con riserve di acqua potabile per i cittadini che soffrono maggiormente il disagio. Il mezzo cisterna è rimasto oltre 4 ore a disposizione dei residenti nel piazzale antistante il liceo ex Magistrale, su via Colombo. Diversi i cittadini che hanno fatto rifornimento con bidoni e bottiglie.

Le criticità sono evidenti oltre che a Guglionesi anche a Petacciato e Montenero di Bisaccia, oltre a San Giacomo degli Schiavoni dove il sindaco Costanzo Della Porta scrive su Facebook: “Nell’era digitale, delle grandi trasformazioni socio-economiche, insomma nel 2020, non è possibile, e soprattutto non è giusto, che tante comunità locali restino, in pieno agosto, senz’acqua. Le cause possono essere diverse e vanno certamente individuate. Ma la soluzione deve essere una: garantire al Basso Molise l’approvvigionamento idrico tutto l’anno. Non permetteremo più – e parlo anche a nome di altri colleghi Sindaci – che nel futuro le nostre comunità debbano patire quello che hanno patito quest’anno“.

Il primo cittadino di Guglionesi Mario Bellotti annuncia una azione congiunta delle amministrazioni basso molisane, “penalizzate dalla gestione affidata a Molise acque che mai come in questa estate segnata da una pandemia e da esigenze igieniche accresciute sta soffrendo una carenza di acqua inaccettabile. Sono solidale con i turisti che si lamentano, con i cittadini che sperimentano sulla propria pelle il disagio per una razionalizzazione idrica ormai prolungata da settimane” commenta Bellotti.

“E al di là delle giustificazioni fornite da Molise acque che sottolinea la scarsa disponibilità nel bacino del Liscione, questo è il momento di mettere insieme le forze e pretendere che a questa porzione del Molise venga garantito un bene primario, il bene più essenziale. Noi sindaci dei comuni maggiormente sfavoriti in questa situazione abbiamo iniziato una serie di incontri e a brevissimo presenteremo richieste e solleciti al gestore, chiedendo una maggiore disponibilità idrica quotidiana stante la presenza turistica nei nostri comuni e inoltre una rapida attivazione del Molisano Centrale con funzionalità al 100%”.

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