La delibera fa discutere

Centrosinistra accusa: “Roberti svela sua natura, vuole cementificare Termoli”

Il centrosinistra termolese accusa la Giunta Roberti di voler cementificare la città. “L’amministrazione Roberti, con la delibera di Giunta n. 168 del 14 luglio 2020 ha evidenziato la sua vera natura” scrivono gli esponenti di Pd e VotaxTe.

Infatti, grazie a questa bella trovata del bravo Sindaco Roberti e degli assessori Barile, Ciciola, Colaci, Ferrazzano e Mottola, viene eliminato l’obbligo per chi costruisce più di 500 mq di conferire alla città gli standard urbanistici, vale a dire verde pubblico e parcheggi, vale a dire quei requisiti minimi individuati dalla normativa quali elementi essenziali di vivibilità e di crescita armonica del tessuto urbano.

Ora si potrà monetizzare anche per chi costruisce più di 500 mq, cioè versare il relativo controvalore degli standard, nelle casse del comune. Alcuni diranno: “Va bene, il comune ha bisogno di entrate”. E invece no cari cittadini. Oltre il danno anche la fregatura. Ebbene sì. Una grande fregatura per noi cittadini e per il nostro territorio.

Parliamo di grande fregatura perché, grazie alla legge sul piano casa, la monetizzazione non rispetta il valore che avrebbero gli standard, ma viene ridotta di una percentuale importante. Quindi per noi cittadini più cemento, niente verde, niente standard e pochi soldi”.

Centrosinistra conferenza stazione

Ma secondo il centrosinistra c’è dell’altro. “Guarda caso il tutto avviene in piena estate, con una celerità da primato, soprattutto per rilasciare in tempi brevissimi alcuni permessi a costruire che, grazie a questa delibera, daranno tanti benefici ad alcune operazioni immobiliari previste sul nostro territorio.

Ma non è tutto. Una nota politica molto importante va evidenziata: tanta era la fretta di avviare questi procedimenti che il Sindaco e la sua Giunta, non solo non hanno condiviso una scelta così importante in Consiglio Comunale, ma non hanno condiviso questo obbrobrio neanche con la propria maggioranza. Ed ecco che ignari consiglieri di maggioranza ora si trovano a rispondere, a loro insaputa, di un danno per l’intera collettività.

In un certo senso c’era da aspettarselo da un’amministrazione che vede tra le sue fila i padrini delle riclassificazioni, dei condoni e del piano casa”.

Per i consiglieri comunali di opposizione di centrosinistra “il dovere di ogni amministratore è di amministrare con la diligenza del buon padre di famiglia, nell’ interesse del territorio e dei suoi cittadini.

Il sindaco Roberti e i suoi cari assessori ci spieghino in che modo questi provvedimenti tutelano questi valori e l’interesse pubblico.

Mentre aspettiamo una risposta, chiediamo al Sindaco di sospendere ogni nuova concessione collegata a queste agevolazioni, finché non sia fatta chiarezza sulla questione e non venga discussa in Consiglio Comunale la mozione presentata dai colleghi consiglieri dei 5 stelle e condivisa anche da noi consiglieri PD e VotaxTe con cui si chiede la revoca della delibera di giunta 168 dello scorso 14 luglio”.

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