Non si arrestano i disagi legati alla mancanza d’acqua in Basso Molise. Dopo Montecilfone, che ieri ha vissuto una giornata molto difficile, oggi è Tavenna a lamentare gravi carenze idriche.
Acqua, a Montecilfone è emergenza: “Senza una goccia per tutto il giorno”
“Anche a Tavenna come in altri comuni serviti dall’acquedotto Molisano sinistro – spiega il sindaco Paolo Cirulli – si stanno affrontando da diverse settimane i gravi disagi derivanti dal minore o mancato flusso idrico nelle abitazioni. Anche da noi, come a Montecilfone, il serbatoio comunale è inagibile dal terremoto del 2018 ed è ancora in attesa di essere riparato”.
Così le case restano per ore senz’acqua. Nonostante la chiusura notturna del flusso idrico dalle 22 alle 6 del mattino suggerita da Molise acque la situazione nelle case non cambia di molto. L’acqua arriva solo poche ore durante la mattinata con pochissima pressione e per niente nel pomeriggio.
“Inevitabili e giuste le lamentele dei residenti e dei tanti turisti che sono tornati in paese per le vacanze estive e che si rivolgono a noi amministratori per avere una soluzione al problema, ma che purtroppo non riusciamo, anche volendo a dargliela.
Il gestore della rete idrica Molise acque che abbiamo interpellato tantissime volte nelle ultime settimane continua a sostenere che il motivo è la carenza di acqua alla sorgente che non basta a soddisfare tutti i comuni serviti dall’acquedotto Sinistro. E sempre a detta dal gestore, che questa è una crisi idrica che non accadeva da oltre vent’anni”.
Anche Cirulli sostiene che presto i sindaci potrebbero forzare la mano. “Se la cosa dovesse continuare ancora per molto – dice sempre il sindaco che ha già sentito i colleghi dei comuni limitrofi -, si farà un’azione congiunta per cercare di risolvere definitivamente il problema”.
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